PREVISIONI METEOROLOGICHE – Un’area depressionaria, attualmente presente tra il bacino del Mediterraneo e parte dell’Europa centro-orientale, tende ad allontanarsi verso est. Al suo seguito dall’Atlantico si espande un promontorio anticiclonico, che nel corso dei prossimi giorni andrà gradualmente a consolidarsi sull’Europa centro-occidentale. Fin verso la fine della settimana tempo via via più stabile: maggior soleggiamento, debole instabilità pomeridiana prevalentemente a ridosso dei rilievi, se non in occasionale sconfinamento alla Pianura; temperature massime in norma con il periodo, debole ventilazione nei bassi strati. Con l’inizio della prossima settimana, seppur ancora in un contesto di relativa incertezza previsionale, aumento dell’instabilità su tutta la regione e della probabilità di precipitazione.
Venerdì 10 maggio fino a tarda mattina nuvolosità irregolare, quindi velato o poco nuvoloso, con addensamenti sparsi a ridosso dei rilievi, in sconfinamento alla Pianura. Precipitazioni tra notte e mattina deboli sparse, nel pomeriggio deboli a ridosso dei rilievi alpini, in possibile occasionale sconfinamento alla pianura; anche a carattere di rovescio o temporale. Temperature minime in aumento, massime stazionarie. Zero termico intorno a 3000 metri. Venti su Alpi e Prealpi deboli settentrionali.
Sabato 11 maggio su Alpi e Prealpi nuvolosità irregolare. Precipitazioni tra notte e prima mattina deboli a ridosso dei rilievi, anche a carattere di rovescio, in possibile sconfinamento alla pianura; in giornata assenti o isolate. Temperature minime in calo, massime in aumento. Zero termico intorno a 3100 metri. Venti in montagna su Alpi e Prealpi deboli settentrionali, su Appennino deboli orientali.
Domenica 12 maggio cielo su Alpi e Prealpi da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso. Precipitazioni dal pomeriggio deboli sparse a ridosso dei rilievi; anche a carattere di rovescio o temporale. Temperature minime stazionarie, massime in aumento. Zero termico intorno a 3200 metri. Venti in montagna deboli su Alpi e Prealpi settentrionali.
Fonte Arpa Lombardia