CASARGO – Partita dolce e amara a Casargo nell’esordio della fase regionale CSI a 11: contro il Filarete Segrate, i biancorossi avevano clamorosamente ripreso la partita nel recupero finale – con due reti in pochi minuti – ma dal dischetto hanno vinto gli ospiti e ora il Casargo per passare il turno non può basarsi solo sulle sue forze.
Sabato pomeriggio da grandi occasioni al comunale e il pubblico non è mancato con le bandiere e con un grande striscione a salutare con emozione il compianto Max. Nel primo tempo l’undici di Ciresa ha tenuto bene il campo, lasciando agli avversari solo le briciole: il piglio è quello giusto e l’atteggiamento è promettente; purtroppo il gol fa fatica ad arrivare ed è solo sul tramonto della prima frazione che il Casargo passa dopo una deviazione e un autogol della squadra ospite sugli sviluppi di una rimessa laterale.
Nella ripresa il Casargo cala il ritmo e Filarete Segrate, squadra giovane che ha messo in mostra giocatori con forti caratteristiche tecniche, cresce e prende campo. Si spegne la luce ed ecco che tra il 15′ e il 25′ arrivano tre schiaffi a gelare Casargo: 1-2-3, doppio svantaggio e la partita sembra in ghiaccio.
Il Casargo però non molla, sbanda, ma va in all-in e decide di giocarsi il tutto per tutto in un assedio finale. La squadra è completamente sbilanciata, ma il colpo del ko non arriva anche grazie ad una prestazione sontuosa di Curtoni, probabilmente il giocatore che ha evidenziato maggiore margine di crescita nella stagione. Il cronometro però è inesorabile e il gol per riaprire l’incontro stenta ad esserci.
Il direttore di gara concede cinque minuti di extra time ed ecco la reazione e la forza del Casargo che butta il cuore oltre l’ostacolo riprendendo Filarete: prima Mario Gianola trova la via del gol in mischia e poi, proprio all’ultimo sospiro, monumentale Curtoni che si inventa un tiro da fuori area da trequartista trovando il pareggio.
Esplode la festa, il pubblico è in visibilio, finisce la partita e ora la posta in palio le squadre se la devono spartire ai rigori: la sequenza è da thriller, il Casargo avanti di due reti non riesce a chiuderla e Filarete torna in corsa e all’ottavo penalty mette la freccia e porta via due punti. Una beffa per le furie rosse che avrebbero meritato di più e che sono state sfortunate, anche se la reazione e il recupero sono da grande squadra.
Turno di riposo, in attesa del match tra Filarete e Lipomo, e poi domenica 16 giugno Casargo in campo contro i vincitori del girone Comasco per onorare la maglia e sperare ancora di passare il girone.
RedSpo