Ci siamo appena lasciati il solstizio d’estate alle spalle entrando ufficialmente nella stagione estiva.
L’estate è sinonimo di giornate lunghe e soleggiate, perfette per godersi il proprio spazio all’aperto. Tuttavia, il sole cocente può trasformare la piacevole esperienza di stare in giardino, terrazza o balcone in un’attività poco confortevole. Per questo motivo, utilizzare una protezione può rivelarsi una soluzione pratica ed efficace. Una tenda da sole, per esempio, strumento ampiamente impiegato in questi contesti, aiuta a ripararsi dal caldo afoso dei mesi estivi. Purché però sia installata correttamente, altrimenti non sarà possibile godere dei suoi benefici: ombra e freschezza, un angolo in cui rilassarsi e proteggersi dai raggi UV per tutta la bella stagione, momento in cui l’outdoor diventa un naturale prolungamento dell’abitazione, in cui trascorrere del tempo da soli o in compagnia accumulando istanti indimenticabili.
Perché una tenda da sole può fare la differenza
La prima ragione per cui è bene dotarsi di una tenda da sole è l’intensità del sole e dei raggi ultravioletti, che inevitabilmente d’estate si fanno più invadenti rischiando di provocare danni alla pelle e agli occhi. Facendo da scudo, la tenda riduce il rischio di scottature e altre problematiche legate all’esposizione solare prolungata, così come abbassa la temperatura nell’area in cui viene collocata, creando un ambiente confortevole. Oltre a fornire ombra, le tende da sole possono anche aumentare la privacy, creando una barriera visiva tra lo spazio esterno personale e i vicini o i passanti. Questo è particolarmente utile in ambienti urbani o in aree densamente popolate. C’è poi un fattore di risparmio energetico che va a influire sulla casa di cui gli ambienti outdoor diventano estensione: una tenda contribuisce a mantenerla fresca senza dover necessariamente utilizzare condizionatori d’aria. Viene aumentato poi lo spazio vivibile e si crea un valore estetico aggiunto con la presenza di una tenda da sole, data dallo stile, dal colore e dal materiale scelti che possono contribuire a valorizzare l’esterno dell’abitazione. Inoltre poi si può scegliere tra tantissime tipologie, anche tende da sole motorizzate che possono essere regolate a piacimento, in base alle esigenze del momento e alle condizioni climatiche che si presentano, rendendone semplice la gestione.
Il modello prima di tutto
Per godere di tutti questi vantaggi però bisogna saper installare la tenda da sole nella maniera corretta. In questo i professionisti del settore sono i numeri uno, e sanno anche consigliare il modello migliore in base alle proprie esigenze, alle dimensioni dell’area in cui sarà inserita e al budget a disposizione. Per esempio, le tende da sole a bracci sono ideali per terrazze e balconi, offrono un’ampia superficie ombreggiata e sono retrattili. Perfette per finestre o balconi invece le tende a caduta, che scendono verticalmente e forniscono una protezione laterale. Se al primo posto viene messa la protezione e la manutenzione, le tende a cassonetto possono essere inserite all’interno di un apposito contenitore che le protegge dagli agenti atmosferici quando non sono in uso.
Oltrepassato lo “scoglio” tipologia di tenda, è tempo di procurarsi tutto il materiale necessario per l’installazione che solitamente include: staffe di montaggio e viti, tasselli adatti alla superficie di montaggio (pareti in muratura, cemento o legno), livella a bolla, trapano e punte appropriate, chiavi inglesi o cacciaviti, metro a nastro, scala robusta.
Fissare, montare e… godersi la tenda da sole
Una volta in possesso di tutto l’occorrente, va scelto il punto di fissaggio della tenda da sole, cruciale per garantire stabilità e sicurezza della stessa in qualunque istante, anche qualora si decidesse di tenerla aperta durante un forte temporale estivo. Dopo aver identificato il tipo di superficie, la tenda dev’essere installata a un’altezza che permetta un’adeguata ombreggiatura e che non ostacoli il passaggio. A sostenere il peso della tenda ci pensano le staffe, supporti essenziali per questo compito. Servendosi della livella a bolla si andranno a segnare i punti di fissaggio delle staffe al muro. Poi si procederà con la foratura mediante trapano e si introdurranno i tasselli su cui andranno posizionate le staffe, fissate con viti appropriate al materiale che andrà a sorreggere l’installazione. Per posizionare la tenda da sole, questa andrà sollevata e messa sulle staffe di supporto e poi ancorata a esse. Se da soli c’è il timore di non compiere correttamente tutti i passaggi, gli esperti di Tendaflex sapranno destreggiarsi con sicurezza e installare perfettamente una tenda da sole in linea con le richieste anche dei clienti più esigenti, inserendola nell’ambiente esterno come se fosse sempre stata lì. Al di sotto dell’installazione si potranno collocare, a seconda dello spazio disponibile, arredi confortevoli, tappeti e tessuti, piante e decorazioni per abbellire la location e renderla invitante.
Un nuovo spazio da vivere
Concluso il lavoro di installazione della tenda e le operazioni di arredo non resta che vivere il nuovo spazio per tutta l’estate o fino a quando le temperature lo consentiranno, a volte anche fino a ottobre inoltrato. Tante le attività che si possono svolgere, a cominciare dai pranzi e dalle cene all’aperto. Una schermatura contro il sole a proteggere gli occhi, sedie confortevoli, la giusta illuminazione e il gioco è fatto. Sotto una tenda da sole si può lavorare e studiare al coperto, ma senza rinunciare all’aria invitante dell’estate, così come spazio per svolgere esercizio fisico come yoga o pesi, purché ci sia abbastanza spazio per muoversi liberamente. Chi ha dei bambini riuscirà a trarre tantissimi benefici dall’installazione di una tenda da sola: in giardino o sul balcone si creerà un’area sicura e divertente dove posizionare tappeti da gioco morbidi, allestire una zona giochi con libri e altro materiale per le attività creative.