BARZIO – Marco Combi, 46 anni, barziese, attualmente sovrintendente della Polizia Locale di Lecco e consigliere comunale di minoranza a Cremeno. Personaggio conosciuto, eclettico, a volte “spiazzante”. Come nel caso al centro di questo articolo, ovvero la sua scelta di campo – ormai più che trentennale – a proposito di tifo.
Sabato, in occasione di Italia-Svizzera agli Europei di calcio, lui infatti tiferà contro il suo stesso paese. Il perché lo spiega l’interessato nell’intervista che segue.
Combi nel tempo libero collabora con testate locali , seguendo principalmente le partite di calcio del Cortenova. In passato ha raccontato come radiocronista dai campi di calcio di Valsassina, Lago, Valtellina e Valchiavenna diverse partite delle serie minori, partecipando come opinionista e poi come conduttore a una trasmissione televisiva sugli stessi temi. Ha raccontato alla radio, dal 2008 al 2017, dieci edizioni del torneo di calcio delle Contrade di Barzio.
Marco, lei calcisticamente tifa per la Svizzera: perché?
“Tifo per la Svizzera perché dopo l’esonero di Azeglio Vicini dalla guida tecnica della nazionale italiana nel 1991 ho deciso di tifare per un’altra nazionale. Sono stato attratto dal gioco della formazione elvetica allora allenata dal C.T inglese Roy Hodgson che, nel girone di qualificazione ai mondiali di USA 1994, era opposta all’Italia. Ricordo ancora la partita di Cagliari terminata 2-2 con le reti rossocrociate di Ohrel e Chapuisat complice l’errore di Marchegiani e la rimonta azzurra con Roberto Baggio ed Eranio. Al ritorno il primo maggio 1993 al Wankdorf di Berna successo elvetico per 1a0 con la rete di Marc Hottiger“.
E sabato, quando agli Europei si affrontano Italia e Confederazione Elvetica? Anche in quel caso?
“Ovviamente anche sabato tiferò per la Svizzera, come ho fatto ogni volta che si sono affrontate le due nazionali negli ultimi 32 anni”.
È vero che lei conosce l’inno nazionale del vicino paese svizzero?
“Si, conosco l’inno nazionale svizzero (salmo svizzero) nella versione in lingua italiana”.
Quando Premana (sindaco Caverio) pensò ad una “annessione”, lei cosa pensò?
“Perfettamente d’accordo con il pensiero dell’allora sindaco di Premana Pietro Caverio. Ricordo anche l’esito del sondaggio proposto dal vostro giornale on line sul tema, dove oltre il 50% dei votanti si era espresso in tal senso”.
Infine, un pronostico per la partita degli ottavi di finale.
“Come pronostico per gli ottavi spero che la squadra rossocrociata, da molti nel bel paese considerata come “modesti vicini di casa”, si confermi l’incubo per gli azzurri: l’ultimo scherzetto è costato la qualificazione ai mondiali 2022, con i 2 rigori sbagliati da Jorginho. E per finire mi sento di rivolgere un sentito ringraziamento a Omar Gargantini, responsabile dello sport della Radio Svizzera di lingua italiana, radiocronista ufficiale della nazionale Svizzera di calcio che conosco dal lontano 2005, grazie al quale seguo le partite dei rossocrociati”.
S. T.