CASARGO – Si terrà sabato 6 luglio, alle 16.30, nella sala auditorium della Scuola alberghiera di Casargo, un concerto, organizzato dall’associazione Anbima, a cui prenderanno parte 83 giovani musicisti che durante la settimana hanno soggiornato presso la struttura situata nel verde della Valsassina.
Il concerto aperto al pubblico, si terrà a conclusione di una settimana di studio e preparazione che ragazzi e i loro maestri hanno trascorso insieme.
“Anbima è ospite del Cfpa di Casargo dal 2016 – ricorda Marialores Galli, consigliere regionale di Anbima Lombardia – questa struttura è ottima per le molteplici aule che offre, fondamentale per noi per permettere ai ragazzi di suonare divisi in gruppo, ognuno con il proprio strumento. Abbiamo giovani che suonano il flauto, altri il clarinetto, trombe,percussioni e saxofoni, che appartengono a bande provenienti da tutta la regione Lombardia. Alcuni si conoscono proprio qui, durante il campus estivo.”
L’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome è la più grande in Italia, presente in 18 regioni conta a livello nazionale più di 60.000 associati, solo in Lombardia nel 2023 i tesserati sono stati 13.291.
“Anbima compie a breve 70 anni – spiega Enrico Piccinini, vicepresidente di Anbima Lombardia – Negli ultimi anni abbiamo cercato di rivolgerci ai giovani. Il valore delle bande sta nel mettere insieme diverse generazioni. In una banda puoi trovare sia ragazzini di 10 anni che anziani di 80. Suonare insieme significa ascoltare gli altri: la musica è un linguaggio universale, che unisce le persone indipendentemente dalla loro età, lingua o condizioni sociali.”
In questo senso per Ambina esistono diversi livelli di formazione: ” Il primo passa attraverso il recupero e l’integrazione di soggetti più fragili o disagiati, che nella musica e nel gruppo possono trovare un ambiente sano in cui vivere.
Il secondo avviene attraverso la formazione diretta nelle nostre scuole di musica. Questa formazione però non si ferma qui, ma prosegue, per tutta la vita del musicista, durante le prove, dove il maestro o il direttore fanno formazione continua sullo studio dei pezzi. Facciamo formazione – conclude Piccinini – anche sul pubblico, perché durante un concerto, per pezzi non particolarmente conosciuti, ci impegniamo a presentare, grazie al contributo di esperti, i brani che verranno suonati, trasformando un classico appuntamento musicale in una vera e propria serata culturale”.
Il presidente del Cfpa Casargo Francesco Maria Silverij sottolinea la collaborazione che da sempre lega l’istituto valsassinese e numerose realtà del territorio: “Non posso che ribadire ancora una volta, a nome del Cda e del direttore Alan Vaninetti, quanto per noi sia importante, e motivo di orgoglio, aprire la nostra struttura a gruppi e manifestazioni in grado di trasmettere contenuti e valori in sintonia con la natura più profonda del nostro compito formativo, come scuola e struttura ricettiva, in continuo dialogo con il territorio”.