Nella frazione di Maggio del Comune di Cremeno, nel cuore della provincia di Lecco, si erge un Centro di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.), un luogo che da dieci anni ospita rifugiati e richiedenti asilo, trasformando radicalmente la vita della comunità locale.
I consiglieri comunali di minoranza del gruppo La Voce denunciano con forza le gravi carenze e le contraddizioni nella gestione di questa struttura, evidenziando come, nonostante le promesse di straordinarietà e temporaneità, il centro continui a operare con alcune carenze circa la conformità alle norme igienico-sanitarie, di prevenzione incendi e con dei dubbi che gli stessi evidenziano circa quelle urbanistiche.
Le richieste di chiarimento e le interrogazioni presentate mettono a nudo una realtà scomoda: un paese che si trova a dover gestire, senza adeguato supporto, un numero di ospiti eccessivo, con strutture inadeguate e servizi carenti nell’ambito del paese. La denuncia è chiara: un quarto della capacità provinciale di accoglienza è concentrato in questo piccolo angolo di mondo, generando tensioni, disservizi e un palese senso di abbandono istituzionale!
Emerge la frustrazione di una Comunità che vede ignorate le proprie istanze e soffocate le proprie speranze di risposte concrete… Le contraddizioni tra le dichiarazioni delle autorità locali e le evidenze pratiche rendono ancora più urgente una riflessione seria sul futuro di questa struttura e sul rispetto dei diritti di tutti: degli ospiti e dei residenti.
Gruppo La Voce
Matteo Bergamaschi, Marco Combi, Paolo Terzaghi