Buongiorno Direttore,
ho avuto modo di leggere l’articolo inerente alla situazione della Protezione Civile di Taceno. Essendo membro attivo del gruppo e conoscendo tutta la vicenda, mi sembra corretto comunicare alcuni dettagli per chiarire al meglio la situazione.
La mini pala multifunzione (dotata di varie attrezzature) è stata aggiudicata al gruppo Protezione Civile di Taceno attraverso un bando di Regione Lombardia; la partecipazione a esso fu accordata tra il gruppo di volontari e l’amministrazione comunale. Nel penultimo incontro, il sindaco ha comunicato al gruppo che la pala non sarebbe stata acquistata per scelta politica.
La scelta mi ha sorpreso, perché l’amministrazione sta concludendo un’importante opera per la realizzazione di un magazzino dedicato proprio ai mezzi della Protezione Civile.
Sulla questione, di fatto, c’è stato un punto di rottura e un dialogo animato tra i presenti. Ciò ha causato forti tensioni all’interno del gruppo, che ha contribuito al ritiro di possibili candidature a coordinatore (nessuno voleva prendersi responsabilità vista la situazione creatasi).
Sul fatto che la formazione di un gruppo di volontari (non Protezione Civile) generi meno spese, ho dei dubbi, in quanto saremmo esclusi da futuri bandi dedicati alla Protezione Civile.
Entrando nel merito dell’utilizzo della pala, è certamente da impiegare in situazioni di emergenza (evento accaduto poche settimane fa, come è possibile vedere dalle foto), ma come stabilito dal regolamento della Protezione Civile, tutte le attrezzature, oltre che per operazioni di emergenza, possono essere utilizzate per esercitazioni ed interventi di prevenzione.
Per quanto concerne il problema delle patenti, abbiamo già due membri dotati di specifico patentino e altri componenti sono intenzionati a munirsi in caso di acquisto del mezzo.
La mia non vuole assolutamente essere una polemica, ma un semplice chiarimento di alcuni punti e un invito all’attuale amministrazione comunale a riprendere in considerazione l’acquisto del mezzo, che “stempererebbe” gli animi e porrebbe delle basi solide per il proseguimento del gruppo volontari di Protezione Civile del Comune di Taceno.
Ultima, ma non meno importante, è l’opportunità di dotare il gruppo di un mezzo utilizzabile in situazioni di dissesto idrogeologico che, visti i mutamenti climatici, sono sempre più frequenti sul nostro fragile territorio valsassinese.
Grazie e buon lavoro
Angelo Pavoni
Volontario Protezione Civile di Taceno
L’ORIGINE DELLA DIATRIBA:
TACENO, CONTRASTI IN PROTEZIONE CIVILE PER LA PALA “NEGATA” DAL COMUNE