Come annunciato anche tramite spot pubblicitari sui canali RAI, dal 28 agosto in tutta Italia alcuni canali RAI saranno visibili solo nel nuovo standard DVB-T2. Tale standard è presente nei TV/decoder venduti dal 2016/2017, quindi chi ha TV/decoder acquistati dopo tale data non dovrà fare nulla se non una risintonizzazione dei canali.
I canali che saranno visibili solo nel nuovo standard saranno: Rai Storia HD, Rai Scuola HD, Rai Radio 2 Visual HD e RTV San Marino. Tutti gli altri canali rimarranno visibili a tutti. Nel nuovo standard, verranno trasmessi anche dei canali doppioni e saranno: Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD, Rai 4 HD, Rai Premium HD e RaiNews24 HD.
Il 28 agosto è comunque consigliato a tutti fare una risintonizzazione del TV/decoder per poter vedere i canali RAI perché alcuni pur restando presenti subiranno delle modifiche (alcune TV/decoder fanno queste manovre in automatico).
Quindi il 28 agosto non ci sarà “l’apocalisse” come sostenuto su vari medie. La migrazione di soli quattro canali servirà a sollecitare gli utenti a verificare se i dispositivi in possesso sono adeguati o no alla tecnologia DVB-T2. Una migrazione massiccia avverrà nei prossimi mesi, ma non ci sono ancora date certe. C’è tempo dunque per adeguare i propri televisori.
Come detto, TV e Decoder venduti dopo il 2016/17 sono adeguati allo standard DVB-T2. Per verificare se TV e decoder sono compatibili già prima del 28 agosto si può andare sui canali test 200 o 558: se si vede e sente quanto trasmesso vuol dire che la TV/decoder è compatibile; chi vedrà schermo nero o nemmeno riceve i canali 200 e 558 possiede un dispositivo non compatibile.
Al netto di questa distinzione, potranno comunque esserci problemi con TV/decoder di bassa qualità: in questo caso non resta che cambiare l’apparecchio o chiedere consiglio al venditore di fiducia.
Quali sono i vantaggi del DVB-T2 rispetto al “vecchio” DVB-T?
In breve, a parità di ripetitori, una singola frequenza (MUX) potrà contenere più canali con qualità superiore, inoltre il DVB-T2 è un segnale più “robusto” che permette di coprire meglio alcune zone senza aumentare la potenza di trasmissione.
Solo in Italia c’è questo cambiamento?
No, il cambiamento c’è stato ovunque. In Italia siamo tra gli ultimi a farlo.
E l’UltraHD?
Nella stessa data del 28 agosto cesserà il canale test sul numero 558 e partirà un nuovo canale test sul numero 100. Tale canale servirà a verificare se le TV saranno compatibili con le future trasmissioni in 4K (UltraHD). Attenzione, si parla di trasmissioni 4K (future), quindi saranno visibili solo su TV recenti ed esclusivamente 4K.
Esistono degli incentivi per avere un decoder gratuito.
Il bonus prevede la consegna a casa di un nuovo decoder e può essere richiesto da chi ha più 70 anni, con pensione non superiore a 20mila euro annui e che sia titolare di abbonamento al servizio di radiodiffusione (canone Tv ordinario). Qui ulteriori informazioni https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/bonus-decoder-a-casa.