CREMENO – Mercoledì 18 settembre si è tenuta la presentazione di un progetto importante per tutta la Valsassina: il “Progetto Meraviglia“, che nasce come sostegno alla famiglia e comprende una serie di attività in ambito sociale. “Il comune e la comunità montana ci hanno creduto”, spiega il sindaco di Cremeno Pierluigi Invernizzi, il quale con la sua amministrazione tramite un bando regionale ha provveduto all’ubicazione della sede, dando un apposito edificio a disposizione.
“È un luogo pensato e strutturato in modo da essere aperto al territorio – hanno spiegato gli organizzatori -, non solo fisicamente, ma proprio in prospettiva delle esigenze sociali, creando uno spazio e un punto cardine con l’obiettivo di garantire e offrire una risposta pronta, flessibile e articolata alle problematiche che in questi anni sono sempre più evidenti in una famiglia media, partendo dall’anziano ai più giovani, passando per i vari servizi che questo progetto offre”.
“Telefonando al numero 3514937679 negli orari di apertura degli sportelli, il lunedì mattina dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17.30, il mercoledì mattina dalle 8:30 alle 12:30, il giovedì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 19 e il venerdì dalle 8:30 alle 12:30, si potrà accedere a tutti i servizi e chiedere informazioni a riguardo.
Ci sarà lo sportello assistenti familiari e badanti, ma anche altri servizi, sia nella sede di Cremeno che nella succursale di Bellano. Le specificità verranno poco per volta presentate tramite interventi pubblici e di interesse che vadano a mirare su tematiche sensibili come i problemi di coppia, inoltre ci sarà un evento teatrale nel breve periodo che sensibilizzerà e a cui si appoggerà il centro per la famiglia Meraviglia per promuoversi e farsi conoscere”.
“Per quanto riguarda il sistema anziani Auser – prosegue l’organizzazione -, oltre a percorsi di sostegno, Digiver proporrà dei percorsi di digitalizzazione per anziani, per l’acquisizione di competenze digitali, e ci saranno interventi per chi soffre di demenza senile che andranno a stimolare cognitivamente le persone interessate; insomma, per ogni aspetto delle possibili problematiche di una famiglia ci potrà essere uno sportello e un intervento mirato e preciso”.
Nelle prossime settimane verranno attivati la pagina Facebook e un canale Whatsapp in cui verranno promossi tutti gli eventi e i vari sportelli disponibili già da adesso. Verranno inoltre distribuiti alla popolazione materiali di tipo cartaceo quali brochures, volantini e cartoline che promuoveranno tutto quello che i partner affiliati offrono.
Si conclude così l’inaugurazione di un progetto costato 100mila euro che, nelle parole degli organizzatori, “porterà sicuramente un miglioramento a livello sociale per tutta la Valsassina”.