PIANI DEI RESINELLI – Alla protesta dei residenti dei Piani Resinelli contro la soppressione dei bus pubblici nei giorni feriali, si aggiunge la autorevole voce di Luca Rota, scrittore e blogger, che rimarca “l’ennesimo vergognoso esempio di menefreghismo nei confronti della montagna e della possibilità di mantenerla viva abitandoci stabilmente. Quante volte sentiamo le solite belle parole, ‘lotta allo spopolamento’, ‘sviluppo dei territori montani’, ‘rilancio dell’economia’ eccetera? Però poi si tagliano i servizi di base alla popolazione residente ‘perché non ci sono soldi’ ma al contempo i soldi ci sono per una miriade di progetti turistici impattanti e palesemente fallimentari.”
“Ciò accade in decine di località della montagna italiana così come ai Piani Resinelli, luogo dalle infinite possibilità residenziali e di frequentazione consapevole ma considerate da certi amministratori pubblici solo come divertimentifici per il turismo mordi-e-fuggi massificato, da riempire di autovetture e gitanti ma svuotare di ‘fastidiosi’ abitanti”.
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