PRIMALUNA – Sabato mattina banchetto della minoranza consiliare in piazza V Alpini per portare all’attenzione della popolazione l’importanza del voto al prossimo referendum sulla fusione: “A Primaluna votano meno di due persone su tre e anche una scelta importante come quella sulla fusione rischia di passare sotto traccia, inosservata, con poca partecipazione e – dichiarano Fazzini, Melesi e Pasquini – questa mattina abbiamo raccolto proprio questo elemento: non c’è ancora una vera e propria opinione sul tema, e addirittura sulla data della consultazione c’è incertezza”.
“È necessario coinvolgere quante più persone possibili, perché questa è una scelta che riguarda ogni cittadino di Primaluna e non la può fare nessun altro. Non ci sono ragioni giuste o sbagliate: il 27 ottobre con il voto si sceglie se nascerà un nuovo paese, e se Primaluna sarà ancora Comune o se si fonderà con Cortenova. Mancano un po’di elementi e il tempo stringe, ma la scelta si farà in ogni caso e invitiamo tutti ad andare a votare”.
Tra i temi del banchetto anche il recente consiglio comunale del 9 ottobre. “Abbiamo voluto convocare il consiglio scorso perché c’è scarso coinvolgimento da parte della maggioranza e molte decisioni in consiglio non vengono nemmeno presentate – accusa l’opposizione -. Il sindaco ci ha precisato che l’esecutivo è la giunta comunale, ma questa visione non ci soddisfa, perché ciò non toglie che i temi si possano e si debbano condividere comunque in consiglio, nell’interesse di tutti e per il bene di tutti”.
“Il cantiere della scuola elementare ad esempio era aperto e addirittura si poteva accedere all’interno dell’edificio con i lavori in corso con i rischi che ne concorrono. Dopo la nostra interrogazione la situazione è migliorata. Il cantiere dell’asilo Torriani – opera da più di un milione di euro – è invece purtroppo sfumato: la proposta di risoluzione del contratto avanzata dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto è stata recepita dal Comune e per il cantiere si dovrà provvedere a una nuova aggiudicazione con richiesta di rinnovo del contributo. L’amministrazione, come anche da noi proposto, non ha escluso di adire a vie legali verso la ditta appaltatrice, ma ad ora non ci sono elementi certi e, ai fatti, il cantiere è sospeso. L’auspicio di tutti è che si possa presto ripartire con un progetto di riqualifica per l’asilo Torriani, che è un’opera strategica”.
“In attesa di nuovi sviluppi, che in consiglio abbiamo definito di vigile attesa ci impegneremo a tenere aggiornati sul tema” concludono gli esponenti della minoranza in Comune.
RedPol