VALSASSINA – Arrivano numerose alla nostra redazione le lettere di commento dopo l’esito (clamorosamente negativo) del referendum di ieri, 27 ottobre, che ha bocciato l’ipotesi di fusione tra Primaluna e Cortenova.
Ne abbiamo scelte due, con pareri del tutto opposti, che vi proponiamo di seguito:
Correvano i primi anni 90, Primaluna diventava il primo comune metanizzato della valle e i comuni limitrofi giù a criticare questa scelta . . Poi venne il primo tratto di pista ciclabile sempre in quel di Primaluna e anche li’ critiche pesanti ” a cosa serve? Chi andrà mai a camminare al Pioverna tra i tafani…”. Insomma le vedute lunghe di Primaluna hanno sempre anticipato i tempi tra le critiche dei benpensanti sempre smentite nel tempo!
Ora la fusione non si farà, pazienza magari sarebbe stata un errore… Ma permettetemi di pensare che il vero errore sta nella paura di cambiare, nascondendosi dietro campanilismi ormai inutili.
Ultimo pensiero: quando in vacanza mi chiedono dove abito trovo sempre chi conosce e apprezza la bellezza delle montagne che ci circondano, le Grigne! Nessuno conosce i campanili né di Primaluna né di Cortenova né altri della zona ma mi sarebbe piaciuto abitare nel Borgo Grigna…
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Sono un cittadino che ieri è andato a votare il referendum per il si od il no all’accorpamento del Comune di Primaluna con Cortenova. Dico subito che ho votato convintamente no, pertanto ringrazio di cuore i cittadini di Cortenova che hanno votato no! Superando quelli che hanno votato si!
Con il loro voto – di fatto – “meno male” perché hanno mandato a monte l’accorpamento. Grazie, Grazie per questa coraggiosa scelta!
Con questo esito l’apparato partitico e burocratico di Primaluna e Cortenova c’è rimasto male.
E si che c’è rimasto male! basta leggere l’affermazione che il sindaco di Primaluna ha rilasciato al Vostro giornale e che qui riporto:
“Sono veramente amareggiato…. Una occasione persa che i nostri paesi pagheranno in futuro. Temo poi che questo risultato frenerà anche altre possibili fusioni in Valle. Mi spiace che i cittadini di Cortenova non abbiano capito che in questo modo i nostri paesi si spopoleranno sempre più”.
Con questa mia voglio solo ricordargli che quando i progetti calano “dall’alto” non possono che ottenere il risultato conseguito!
Operazioni come l’accorpamento dei due comuni devono partire dal basso, dall’informazione preventiva alla popolazione; dalle assemblee pubbliche dove si descrivono le intenzioni prima di deliberare. La gente non è stupida! La gente ha reagito a questo vuoto e a questo mancato coinvolgimento con l’unico strumento che aveva: il voto, e cosi ha fatto.
Avete chiamato i cittadini a ratificare scelte già fatte senza coinvolgerli!
Ma il sorprendente nell’affermazione sopra riportata dal Sindaco di Primaluna è che lo stesso “gufa” sul futuro dei due paesi vedendolo nero. Anche l’apparato burocratico dei due enti e coloro che ci ronzano intorno c’è rimasto male!
Per forza, è il caso di dire che avevano apparecchiato ben bene la tavolata ed il risultato del referendum ha mandato a monte la festa.
Grazie se pubblicate questa mia.
Lettera firmata