INTROBIO – Dal mese di ottobre, nelle Case di Comunità di Introbio e Casatenovo della ASST di Lecco è attivo un servizio di supporto psicologico, per tutti coloro che avvertono un disagio di carattere emotivo, come l’ansia, la depressione, il disadattamento sociale e altri disturbi.
Il servizio è aperto a tutti: ragazzi, adulti, caregivers possono recarvisi direttamente e liberamente rivolgendosi all’operatore lì presente per richiedere un parere e un supporto e, qual ora ve ne sia la necessità, essere indirizzati a percorsi di cura specifici.
Lo psicologo della Casa di Comunità si occupa anche di progettate interventi preventivi di promozione della salute e di sensibilizzazione relativamente al tema del benessere psicofisico, anch’essi in collaborazione con medici di medicina generale e pediatri. Come tutta l’attività psicologica anche quella della Casa di Comunità si inserisce nella Struttura Dipartimentale di Psicologia che coordina e gestisce tutti gli interventi di carattere psicologico sul territorio.
Nei prossimi mesi, a partire dal 2025 in ciascuna Casa di Comunità dell’azienda sarà attivato questo servizio.
Gianluca Peschi, direttore Sociosanitario della ASST di Lecco, ha commentato: “Reputiamo che l’inserimento dello psicologo della Casa di Comunità costituisca un importante primo passo nella direzione dell’aumento degli interventi nell’ambito del benessere psicofisico sul territorio. Siamo conviti che la possibilità per tutti- ragazzi ed adulti- di accedere in modo libero e diretto faciliti la presa in carico del paziente e del suo disagio, intercettando in questo modo precocemente il malessere ed intervenendo con azioni di prevenzione di possibili condizioni patologiche più severe”.
“I disturbi emotivi comuni – spiega Vittorio Rigamonti, responsabile della Struttura di Psicologia della ASST di Lecco – rappresentano quasi la metà della richiesta di interventi nei servizi specialistici con circa 1000 nuovi accessi all’anno per un totale di oltre 8000 prestazioni; costruire un modello di lavoro più specifico che garantisca una appropriatezza delle prestazioni e un corretto utilizzo delle risorse -anche alla luce della loro carenza- è uno degli scopi che il Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze – in tutte le sue articolazioni- sta perseguendo. L’inserimento dello psicologo nelle Case di comunità costituisce un passo importante in questa direzione”.