MILANO – Cinque corsi in partenza che si svolgeranno in contemporanea nel 2025, tra cui quello sempre richiestissimo per Accompagnatore di media Montagna. Sarà un anno davvero ricco quello in arrivo per il Collegio Guide Alpine Lombardia, impegnato nella formazione dei professionisti della montagna a 360°.
Le prove attitudinali che consentiranno l’accesso al corso per Accompagnatore di media Montagna 2025/2026 si terranno dal 3 al 7 marzo 2025. Con l’inizio del nuovo anno uscirà il bando di Regione Lombardia che definirà luoghi, modalità di svolgimento e tempistiche di iscrizione alle prove selettive, iscrizioni che si terranno sempre ed esclusivamente online, sul portale regionale deputato.
Il Collegio Guide alpine Lombardia ne darà notizia sui propri canali social e sul sito, dove è però già pubblicato il calendario con le date delle lezioni del prossimo corso che inizierà nel 2025 e terminerà nel 2026. Sempre sul sito istituzionale si trovano informazioni generali sulle modalità di svolgimento delle prove attitudinali, sul curriculum minimo richiesto e sulle materie del corso.
Prima ancora di marzo, cominceranno altri percorsi formativi organizzati dal Collegio Guide alpine Lombardia: ci sarà il corso per Aspirante Guida di 1° livello, le cui selezioni si sono tenute nel settembre 2024; il corso per Aspirante Guida di 2° livello, che si concentra sulle attività di progressione su ghiacciaio, sci alpinismo e arrampicata su cascate di ghiaccio; il corso per il passaggio a Guida alpina Maestro di alpinismo, ultimo grado della professione che porta appunto al titolo finale; e infine il corso Terreno Innevato riservato a chi è già Accompagnatore di media Montagna.
“Regione Lombardia crede e investe con convinzione nella formazione dei professionisti della montagna – ha dichiarato Federica Picchi, sottosegretario regionale con delega Sport e Giovani -. Siamo consapevoli dell’importanza di sostenere anche economicamente i giovani che si avvicinano alle professioni di montagna, figure indispensabili per la crescita dei territori montuosi della nostra regione”.
“Sono molto contento dell’offerta formativa che potremo portare avanti nel 2025 – commenta Fabrizio Pina, presidente del Collegio Guide alpine Lombardia -. Lo sforzo organizzativo sarà importante perché i corsi sono lunghi, concentrati e contemporanei, ma crediamo molto nella formazione e nella necessità di dedicare tempo ed energie alla preparazione dei professionisti di domani”.
I corsi di formazione hanno costi e durata differenti, ma sono tutti con obbligo di frequenza. Ciascun percorso formativo prevede degli esami intermedi e uno finale che porta all’abilitazione e all’ottenimento del titolo, necessario all’esercizio della professione.