PREVISIONI METEOROLOGICHE – Rapido approfondimento di una saccatura nordatlantica sul centro Europa ma con scarsi effetti al suolo in Lombardia e sintetizzabili in deboli precipitazioni nella notte di martedì sui rilievi alpini, poco probabili alle latitudini inferiori. Seguiranno giornate stabili fino a giovedì, con formazione di foschie o nebbie nelle ore più fredde della giornata in pianura, mentre per il fine settimana possibile aumento dell’instabilità con deboli piogge più probabili sui rilievi e intensificazione della ventilazione.
Martedì 3 dicembre sin dalla notte aumento della nuvolosità, con condizioni di cielo da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso nel corso della giornata, con possibili irregolari schiarite nel pomeriggio in pianura. Precipitazioni deboli nella notte sui settori alpini, in esaurimento al mattino salvo deboli possibili sui rilievi orientali in serata. Limite nevicate a circa 1600 metri, in possibile calo nel pomeriggio e sera. Temperature minime e massime stazionarie. Zero termico a circa 1800-2000 metri al mattino, in calo dal tardo pomeriggio a circa 1500 metri. Venti in montagna deboli a tratti moderati da nord, con rinforzi sui crinali di confine della Valchiavenna.
Mercoledì 4 dicembre cielo nella prima parte da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso ovunque ma con schiarite progressive nel corso della mattinata, nel pomeriggio prevalentemente sereno salvo addensamenti più probabili sui rilievi alpini e parte prealpina orientale. Precipitazioni assenti sebbene non escluse deboli e occasionali sui rilievi orientali. Temperature minime e massime in lieve rialzo. Zero termico in calo a circa 1200 metri. Venti da nord in Valchiavenna e Retiche centrali.
Giovedì 5 dicembre cielo poco nuvoloso nella prima parte della giornata, salvo addensamenti per nubi basse e foschie in pianura nella notte, dal pomeriggio transito di velature e in serata in intensificazione sui rilievi. Precipitazioni assenti. Temperature minime e massime in lieve calo. Zero termico in oscillazione tra 900 e 1300 metri. Venti deboli variabili.
Fonte Arpa Lombardia