PRIMALUNA – Nuova puntata della rubrica che ci accompagna di settimana in settimana con le foto più emblematiche realizzate del valsassinese Christopher Anelli Manzoni.
Ogni mercoledì l’autore di Primaluna ci presenta un suo scatto commentato. Per l’edizione odierna, il fotografo ha scelto eccezionalmente due immagini (in copertina e a fondo pagina) intitolate “Luci nella notte”.
L’autore le descrive così:
Luci che brillano nell’oscurità,
Stelle cadute che danzano in terra,
Riflessi di una città che non dorme mai,
Rivelando il suo cuore pulsante.
Finestre illuminate come occhi attenti,
Strade che si snodano come vene,
Promesse di avventure e di scoperte,
In questa notte che sembra non finire.
Sospesa tra terra e cielo,
La città brilla come un gioiello,
Un mondo di possibilità e di speranze,
Che attende chi vuole
lasciarsi incantare.
Ma talvolta, per vedere la vera bellezza della vita,
Dobbiamo abbracciare l’oscurità che ci circonda,
Lasciandoci guidare dalle luci lontane,
Verso un futuro che
sembra ancora indefinito.
Perché è solo nell’ombra che possiamo apprezzare
Lo splendore delle stelle che brillano in alto,
E scoprire i segreti che la notte custodisce,
Pronti a lasciarci sorprendere dal suo fascino. Questa città notturna, con le sue luci scintillanti,
Mi ricorda i momenti in cui ho dovuto affrontare l’oscurità,
Per trovare la forza di andare avanti e di sognare,
Abbracciando l’ignoto e lasciandomi guidare dalla speranza.
Questa poesia evoca un’immagine romantica e malinconica della città di notte, con le sue luci scintillanti che brillano nell’oscurità. Le stelle cadute che danzano a terra creano un’atmosfera sospesa e sognante, come se la città stessa fosse sospesa tra terra e cielo, un gioiello prezioso che attende di essere scoperto.
I versi invitano il lettore a guardare oltre l’oscurità, a lasciarsi guidare dalle luci lontane verso un futuro ancora indefinito, ma pieno di possibilità e di speranze. È solo nell’ombra, infatti, che possiamo apprezzare appieno lo splendore delle stelle e scoprire i segreti che la notte custodisce.
Questa immagine di scoperta e di malinconia, di lontananza e di attesa, evoca emozioni contrastanti di meraviglia e di nostalgia. La città notturna diventa un simbolo di ciò che è irraggiungibile e allo stesso tempo affascinante, un richiamo verso un mondo di possibilità che sembra ancora lontano, ma che promette di rivelarci i suoi tesori nascosti.
Foto scattate ai Piani dei Resinelli domenica 24/11/2024–