Nel 2025, sono previsti nuovi incrementi delle bollette dell’energia e del gas: le stime parlano di un aumento pari al 30%. Nello specifico, per una famiglia media nel mercato libero, il rincaro sarà pari a 272 euro tra luce e gas, con la spesa complessiva che arriverà fino a 2.841 euro ed un incremento dell’11% rispetto agli attuali 2.569 euro.
L’aumento delle bollette di luce e gas
L’incremento maggiore arriverà sulle bollette del gas, che passeranno dagli attuali 1.744 euro all’anno ai 1.920 euro per una famiglia tipo, con un aumento di 176 euro. La bolletta elettrica passerà invece dagli attuali 826 annui a 921 euro, con un aumento di 96 euro.
Da cosa dipendono gli aumenti?
L’aumento dei costi di luce e gas dipende da diversi fattori, come ad esempio:
- aumento del costo delle materie prime;
- tensioni geopolitiche: il conflitto tra Russia e Ucraina ha reso più complicato il transito del gas russo verso l’Europa;
- aumento della domanda energetica: la richiesta crescente di energia, dovuta anche allo sviluppo di nuove tecnologie, ha incrementato il consumo elettrico;
- costi di rete: in alcune regioni, l’aumento delle tariffe in rete per il gas ha comportato un incremento dei costi per i consumatori finali.
Come risparmiare e scegliere la soluzione ottimale secondo le proprie necessità?
Come spiegano gli esperti, l’aumento delle bollette di luce e gas nel 2024, con costi decisamente più elevati rispetto al 2025, rappresenta una brutta notizia soprattutto per quelle famiglie che hanno una tariffa a prezzo indicizzato. La soluzione? Cercare alternative e confrontare le varie offerte che propone il mercato libero, preferibilmente a prezzo bloccato, così da affrontare senza pensieri eventuali aumenti futuri.
Il primo step da fare è confrontare le varie offerte luce e le tariffe gas su siti specializzati come Facile.it: bastano pochi clic per visionare velocemente le proposte delle varie compagnie e scegliere quella che consente di risparmiare, adattandosi allo stesso tempo alle proprie necessità e alle proprie abitudini di consumo.
Per un confronto ancora più utile ed efficace tra la propria offerta e quelle di altre compagnie, è opportuno verificare il pagamento attuale nella bolletta di dettaglio, un documento che riassume tutte le caratteristiche della propria offerta che, all’occorrenza, si può richiedere direttamente al proprio fornitore.
Alla voce “spesa per la materia energia” sono presenti due elementi:
- quota fissa, che corrisponde all’importo da pagare ogni mese, a prescindere dai consumi;
- quota legata ai consumi, che dipende per l’appunto dall’utilizzo mensile di gas ed energia elettrica.
Queste sono le due spese da confrontare con altre offerte, per valutare effettivamente qual è la proposta maggiormente conveniente. Come già anticipato, molto dipende anche dalle abitudini di consumo e dalle esigenze della propria famiglia.
Le famiglie numerose naturalmente consumano di più, quindi per loro è consigliabile prestare maggiore attenzione alla quota relativa ai consumi di energia. Diversamente per famiglie piccole, per single o in un seconda casa abitata sporadicamente è preferibile prestare più attenzione al prezzo della quota fissa.