PRIMALUNA/PASTURO – “Abbiamo appreso da VN e da altri organi di informazione della svolta delle indagini e la cattura dell’assassino della nostra cara amica Bry”. Così in una lettera inviata al nostro quotidiano on line un gruppo di amici di Ambra De Dionigi.
“Disgrazia o incidente poteva essere, se si fermava dopo l’accaduto avvisando i mezzi di soccorso e non lasciando i familiari di Bry in un limbo fatto di grande dolore ma anche di rabbia. Ora il dolore resta (la mamma di Bry ha detto testualmente Sì, va bene, ma mia figlia non la vedrò più) e la rabbia diventa speranza di una giustizia inflessibile per chi è privo di ogni briciolo di umanità”.
“Un ringraziamento alle forze dell’ordine per la conclusione del caso e anche per quella tua catenina trovata, che non sappiamo come e da quale forza anche non meccanica, nel punto dell’impatto segnandolo inequivocabilmente”.
“Ora – conclude la missiva – tutti noi e tutta la Valle chiediamo giustizia e che ogni notizia in merito all’eventuale processo, sia prontamente divulgata” (siate certi che non mancheremo, nota del direttore).
Infine, sempre dai suoi amici, “un pensiero alla nostra Bry e alla sua voglia di libertà e spazi confini e il suo motto che esternava sempre: “Non siamo come alberi nel bosco”. E di quando, non da una tastiera e video con effetti speciali, sapevi dominare tra calore, luci, ombre, rumori il Fuoco vero.
Ciao e grazie”.