LECCO – L’Osservatorio Congiunturale dei Centro Studi di Confindustria Lecco e Sondrio e Confindustria Como fa emergere, per il campione di imprese delle tre province in riferimento alla seconda metà del 2024, un quadro caratterizzato da indicatori in lieve decelerazione. In sostanziale coerenza con quanto indicato a metà anno sul fronte delle aspettative, principalmente indirizzate al rallentamento, gli indicatori associati a domanda, attività produttiva e fatturato appaiono in diminuzione, sia nel confronto congiunturale sia a livello tendenziale.
“Come era stato per la prima metà dell’anno, i dati sul secondo semestre 2024 indicano una fase di moderato rallentamento, in linea con il sentiment generalmente diffuso – commenta il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Marco Campanari -. Lo scenario infatti non sorprende, soprattutto se guardiamo al contesto internazionale con l’intreccio di fattori che sono causa di incertezza”.
“Ciò non significa guardare al futuro guidati dal pessimismo – evidenzia il presidente Campanari -; al contrario, le previsioni delle imprese per i prossimi mesi si attestano su valori positivi, pur con la dovuta cautela. Non voglio certo negare le evidenti difficoltà e le delicate transizioni in atto, ma non ho neppure mai creduto al dipinto a tinte unicamente fosche…