Cara Valsassina,
ti scrivo con il cuore pieno di emozioni, come se ogni angolo della tua terra potesse parlare direttamente all’anima. Sei il luogo dove la natura si fa poesia, dove le montagne si stagliano maestose contro il cielo, e i fiumi scorrono con una calma che sembra volerci insegnare il valore della pazienza.
Ogni volta che ti attraversiamo, sentiamo una connessione speciale con te. Le tue vette, la quiete dei tuoi pascoli e la dolcezza dei tuoi sentieri ci accolgono come se fossimo parte di te, come se ogni passo che facciamo sia un omaggio alla tua bellezza senza tempo. Non possiamo fare a meno di ammirare il modo in cui il tuo paesaggio cambia con le stagioni: la neve che dipinge di bianco le cime delle Grigne e delle loro “sorelle”, il verde brillante dei boschi d’estate, le mille sfumature d’autunno che sembrano avvolgere ogni angolo della tua terra.
È come se ogni stagione avesse un’anima propria, ma tutte si fondono in un’armonia perfetta.
La tua storia, fatta di tradizioni antiche e di piccole comunità, ci affascina. Le tue valli sono il custode di un passato che non è mai stato dimenticato, e ogni pietra, ogni angolo, racconta una storia che si intreccia con quella di chi ha vissuto e lavora qui.
Valsassina, ti guardiamo con il rispetto che meriti, e promettiamo di custodire la tua bellezza, di rispettare la tua tranquillità, di prenderci cura di te come tu fai con noi. Ogni volta che ci fermiamo a respirare il tuo aria pura, ci rendiamo conto di quanto siano preziosi il tuo silenzio e la tua serenità.
Con affetto e gratitudine,
Un visitatore che non smetterà mai di amarti