BALLABIO – Riceviamo (dall’Alta Valsassina) e pubblichiamo la missiva di un lettore di Margno che contesta i controlli della velocità delle auto effettuati sulla Provinciale – ma in generale si lancia contro questo “sistema”. Nello specifico, l’autore della lettera afferma che la Cassazione ha sancito l’obbligo di segnalare le pattuglie impegnate nelle verifiche almeno 80 metri prima del loro famoso telelaser. Aspetto che stiamo verificando con gli “addetti ai lavori”.
Ecco la mail ricevuta dalla nostra redazione:
Controllo con telelaser dalla municipale di Ballabio
Leggo l’articolo relativo ai controlli con telelaser fatti dalla polizia municipale di Ballabio.
A parte il fatto che NON approvo questo sistema perché ritengo che quanto viene “spacciato” per nostra sicurezza è in realtà un sistema per rimpinguare le casse dei comuni.
Sino ad ora potrebbe essere la classica discussione da bar, ma ci sono precise regole che devono essere applicate e che se valgono per noi utililizzatori tanto piu devono essere rispettate da chi applica la legge.
C’è un decreto della Cassazione Civile con sentenza 5997 del 14 marzo 2014 dove si sancisce che su tutte le strade con limite urbano si deve esporre segnalazione di telelaser in funzione 80 METRI PRIMA DELLA PATTUGLIA CHE RILEVA.
Quindi se vogliamo applicare le leggi il comune di Ballabio deve informare i suoi dipendenti e dotarli di una bindella cosi sapranno dove posizionare l’avviso.
A mio parere l’utente multato deve far ricorso al giudice di pace e impugnare la contravvenzione.
Basta con queste prevaricazioni.
[Lettera firmata]
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NB
Nel caso specifico, risulta che gli operatori abbiano posto i cartelli di avviso a una distanza di alcune centinaia di metri dal punto del controllo – rispettando dunque quanto segnalato dal lettore. Rimangono al di là dello specifico le considerazioni generali ma anche l’utile informazione sulle norme da rispettare appunto segnalato nella lettera.
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