CREMENO – Due anni, due giorni. È l’impietoso confronto tra la vicenda dell’Altopiano valsassinese e la recente cronaca proveniente dal Giappone e raccontata da ilpost.it. Due voragini di dimensioni non molto diverse ma con tempi d’intervento nemmeno paragonabili.
Se infatti Cremeno ha atteso due anni esatti – soprattutto causa burocrazia e incertezze di bilancio – per vedere riempita e rimessa in sicurezza la buca formatasi sotto la Provinciale 64, in Giappone sono passati solo due giorni prima che la fossa di Fukuoka (larga 27 metri e profonda 15) venisse riempita, e una settimana per riaprire la strada.
Certo, le due criticità non sono perfettamente sovrapponibili, ma se in Altopiano si è intervenuti su un torrente sotterraneo e su snodi cruciali della rete dei servizi, nel paese del sol levante oltre a fognature e impianti semaforici si è dovuto tenere conto della vicina metropolitana.