BARZIO – Fumano ancora le braci nella parte alta dell’incendio che nel tardo pomeriggio di ieri ha spaventato la popolazione barziese. Le fiamme sono partite all’inizio della mulattiera che da Barzio conduce a Concenedo e spinte da un vento fortissimo hanno ridotto in cenere il sottobosco risalendo la montagna sino al giardino del monastero del Carmelo.
È proprio dentro al grande parco della casa di clausura che ancora nella mattinata odierna si lavora per evitare che il fuoco riprenda, e con la canna si getta acqua sul limitare dell’area incenerita. Risparmiati dalle fiamme gli edifici delle monache, così come cascine, villette e condomìni distanti pochi metri dal perimetro di cenere.
Qualche curioso questa mattina si è incamminato lungo il ciottolato che costeggia le cappellette votive della via lucis e lo sbigottimento è tanto. Le piante ancora verdi non hanno preso fuoco, a farne le spese il sottobosco, alcune staccionate di confine tra proprietà e qualche catasta di legname secco.