BALLABIO – Tornano all’oratorio della Beata Vergine Assunta di Ballabio superiore il falò e la scampanellata del Fou gineer e scià febreer. Anche in paese questa sera si rinnoverà l’antica tradizione contadina, della Ballabio “verde”, di scacciare il freddo gennaio e salutare febbraio facendo fracasso per le strade silenziose e sonnacchiose, suonando qua e là i campanelli delle case.
La catasta di legna è pronta nel cortile dell’oratorio, già preparata dagli animatori. Non solo il falò verrà acceso alle 20:30, ma contemporaneamnte verranno distribuiti a grandi e piccini vin brulè, the caldo e bruschette.
Gli organizzatori si attendono numerosi partecipanti di ogni età che si dovranno presentare muniti di pentole e campanacci.