PREMANA – Robert Antonioli e Elena Nicolini vincono la 37ª edizione della scialpinistica Pizzo Tre Signori. Inserita come prima tappa del Crazy Skialp Tour, e inizialmente in programma per domenica 12 febbraio, la kermesse griffata As Premana è stata recuperata nell’unica data buona disponibile di tutto l’inverno.
Il comitato organizzatore ha davvero “colto l’attimo fuggente”, approfittando delle ultime precipitazioni nevose e confermandola soli sette giorni fa. Nonostante la vicinanza con la Pierra Menta, il rialzo termico che “mangiava” il manto nevoso a vista d’occhio e alcune concomitanze che hanno costretto i ragazzi premanesi a togliere l’evento dal calendario agonistico federale, una settantina di scialpinisti hanno risposto presente. La loro scelta è stata premiata da un tracciato tecnico e muscolare che ha riscosso unanimi consensi. Cinque salite, quindici cambi d’assetto, quattro pezzi a piedi, quasi 1500 metri di dislivello positivo sono stati gli ingredienti di una ricetta di successo.
Gara vera e combattuta sia al maschile, sia nella prova in rosa. Pronti via e l’orobico Fabio Bazzana ha fatto subito capire al campione italiano Robert Antonioli che quella in Alta Val Varrone non sarebbe stata per lui una tranquilla gita fuori porta. I due hanno imposto un ritmo sostenuto, tenendo a debita distanza avversari scomodi del calibro di Daniel Antonioli, Ivo Zulian, Franco Collé e il giovane Norman Gusmini.
Antonioli davanti, Bazzana che dopo la terza tappa di Gromo era a caccia di punti preziosi nel ranking di circuito e dietro tutti gli altri. Al traguardo dell’Alpe Paglio Secondo successo premanese per Antonioli in 1h09’31”. Seconda piazza per Fabio Bazzana -1h10’22”-, mentre terzo è giunto il valdostano Franco Collé -1h11’46”-. Nella top ten anche Ivo Zulian, Daniel Antonioli, Norman Gusmini, Andrea Olivari, Adriano Berera, Matteo Bignotti e Graziano Boscacci.
Intenzionata a riscattarsi dopo un mondiale sottotono a causa di alcuni problemi di salute, la trentina Elena Nicolini è invece venuta a Premana con il preciso intento di ristabilire le gerarchie in vista delle grandi classiche di inizio stagione. Missione compiuta. Successo di giornata in 1h25’15”. Sul podio anche la “Crazy Girl” Bianca Balzarini -1h27’27”– e l’azzurrina Giulia Compagnoni – 1h27’51”-. A seguire molto bene pure la leader di circuito Corinna Ghirardi e la polacca Anna Taybor.
Archiviata la tappa lecchese il Crazy Skialp Tour farà scalo in Alta Val Malenco con la finalissima al Pizzo Scalino del 26 marzo.