INTROBIO – I Carabinieri del Comando Stazione di Introbio hanno denunciato per furto e ricettazione sei minorenni del luogo. L’attività di polizia giudiziaria, avviata a seguito di una denuncia presentata nella mattinata di ieri dal dirigente scolastico delle locali elementari “Cademartori” di via Vittorio Veneto per il furto avvenuto durante il ponte del 1° maggio di sette computer utilizzati per l’attività didattica, ha consentito di identificare gli autori del ‘colpo’.

Si tratta di sei minorenni del luogo, classe 2001 dunque sedicenni, di cittadinanza italiana, tre dei quali di origine balcanica che nelle serate del 28 e del 29 aprile si sono introdotti per due volte nella scuola elementare, scavalcando una recinzione e forzando una porta di accesso.

Le indagini, supportate anche dalle telecamere di vigilanza del Comune di Introbio in prossimità dell’istituto scolastico e condotte anche con perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire quattro dei sette computer asportati. Nella stessa operazione, a casa di uno dei minorenni è stato sequestrato un involucro con un centinaio di grammi di marijuana, frutto della vendita di uno dei computer.

Sono tuttora in corso “ulteriori accertamenti per recuperare i rimanenti notebook asportati, che sarebbero stati ceduti ad altri coetanei in fase di identificazione”.

Il materiale informatico rinvenuto, risultato perfettamente funzionante, verrà restituito quanto prima all’istituto scolastico di Introbio e i sei minorenni ritenuti responsabili dei fatti verranno deferiti alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.

Dopo il furto, le Lim – lavagne multimediali in funzione alle elementari introbiesi sarebbero rimaste disattivate in mancanza dei notebook, utilizzati proprio a supporto delle lavagne didattiche.