PREMANA – Il direttore sanitario dell’ATS della Brianza Silvano Lopez ha inviato una lettera al Commissario Prefettizio del Comune di Premana Marcella Nicoletti, sul tema dell’attività vaccinale a favore dei premanesi, da svolgersi nel loro paese di residenza. Infatti, a seguito delle richieste dei cittadini (in particolare: mamme) e grazie alla collaborazione del Comune, l’ATS della Brianza ha intrapreso un percorso di confronto con l’ASST di Lecco per valutare le possibili soluzioni al bisogno espresso dalle famiglie di Premana.

Il direttore dell’ASST di Lecco Stefano Manfredi ha comunicato al sirettore dell’ATS, nel corso di un incontro all’inizio di questa settimana, la disponibilità dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale a dar seguito alla specifica richiesta di eseguire le vaccinazioni anche presso il Comune di Premana.  Per procedere a una ripresa delle attività di vaccinazione, “risulta però necessario il rispetto dei parametri definiti dalla normativa vigente sui requisiti strutturali che dovranno essere garantiti dall’amministrazione ospitante”. Inoltre, il Decreto 1065 del 9/2/2009 prevede che “nelle aree a scarsa densità ma con eccessive distanze o difficoltà di spostamento è possibile l’apertura di sedi con somministrazione di vaccini ad almeno 25 soggetti per ciascuna seduta per non più di una sede per distretto”, attualmente in deroga ci sono già Colico e Casargo. Tuttavia, “qualora si adeguassero i locali e le strutture tecnologiche si potrebbe ipotizzare una seduta vaccinale al mese con orario dalle 10.30 alle 12.30 al termine della seduta di Casargo”.

“Sono soddifatto della soluzione che insieme a Comune e ASST stiamo trovando per rispondere ad un bisogno espresso dalle famiglie – conclude Lopez-. Nelle prossime settimane verranno meglio definiti tempi e modi di realizzazione del progetto”.