PRIMALUNA – Sta ottenendo un notevole successo il volume “popolare” ma ben realizzato da Loredana Lory Buzzoni e Gina Baruffaldi “Primaluna La Sua Storia, La Sua Gente“. Dopo alcune presentazioni in diverse sedi, abbiamo chiesto direttamente alle autrici di illustrare i contenuti di un libro che loro stesse definiscono “di facile lettura e consultazione”.
Ecco le sensazioni di chi ha voluto scrivere quest’opera, corredata da molte immagini e da ricordi che avvicinano passato e presente rendendo il tutto godibile e “fresco”:
Questo nostro lavoro è nato da un progetto a cui è stato chiesto di partecipare. È stata una grande soddisfazione essere state interpellate, parlare del nostro paese e decantarne le bellezze. Il nostro lavoro non ha pretese didattiche, anzi è un libro popolare di facile lettura e consultazione ma, soprattutto è un atto d’amore verso la terra a cui appartengono le nostre radici.
Il libro si divide praticamente in due parti, nella prima diamo notizie sul paese ed è diviso in capitoli. La seconda è una parte iconografica.
Come già detto il primo capitolo è un conciso riassunto della storia di Primaluna che tratta dei suoi primi abitanti, gli Orobi, per arrivare ai giorni nostri. Ci siamo occupate della parte spirituale, visitando le nostre 7 chiese, occupandoci della loro peculiarità architettoniche e dei loro arredi sacri ed un certo prestigio. Annesse alle chiese vi sono le dedicazioni con segui di devozione molto toccanti.
Una pagina l’abbiamo dedicata ai prevosti dal 1900 ad oggi.
Il capitolo seguente è stato dedicato a quegli edifici da salvaguardare, poiché sono la struttura architettonica della nostra storia.
Una particolare attenzione l’abbiamo riservata ai monumenti dedicati ai caduti delle 2 guerre, per non dimenticare e di perpetuarne la memoria.
Siamo poi passate al capitolo dei lavatoi che riteniamo strutture architettoniche del passato. Quindi siamo passate alla struttura economica, ciò che serve all’uomo per la vita quotidiana.
Ma l’uomo è un animale sociale ed ecco quindi che si formano gruppi di associazioni per condividere tempo, progetti e feste, organizzando avvenimenti conviviali e folkloristici.
Abbiamo poi fatto una piacevolissima scoperta, cioè artisti, chi con pennelli, chi con materiali con il legno o il rame, oppure con le 7 note o la scrittura, esprimono una grande manualità ed un forte senso artistico.
Per finire vi proponiamo le leggende e le curiosità tipo quella del progetto di una funivia che doveva collegare la valle con Biandino che per qualche ragione non andò in porto.
La seconda parte catturerà di più la vostra attenzione è illustrata da vecchie foto degli angoli del nostro paese e di altre fotografie di persone, che con tanta collaborazione ci avete prestato, raffiguranti volti e mestieri e tempo libero del passato.
Immagini courtesy Giuseppe Donghi