PREMANA – “Le centrali? Una guerra inutile. Il Comune non ha il potere di decidere e quindi è inutile esporlo a una battaglia che parte già persa”. Così si è espressa la sindaca di Premana intervistata dal quotidiano Il Giorno dopo che Legambiente aveva inserito il caso Varrone nel report nazionale di malagestione ambientale.

L’amministrazione Fazzini crollò proprio sul tema dello sfruttamento dei corsi d’acqua montani, ora alla guida del paese c’è Elide Codega. “Che l’ecosistema sia deturpato non è proprio vero – risponde al collega Cassinelli -, non mi sembra che il torrente abbia avuto particolari modifiche e le centrali, di cui una c’è da cinquant’anni, stanno rispettando il minimo deflusso stabilito dalla legge”.

Ma precisa anche che la sua non è una posizione favorevole alle centrali, più pragmaticamente considera che il Comune non ha voce in capitolo sul tema, quindi inutile insistere su una strada senza uscita: “Se dovessero chiedere a me, direi che non se ne devono più fare, ma il Comune non ha una effettiva voce in capitolo, è la Provincia che autorizza. Non metterò a rischio il bilancio del Comune per fare una causa che difficilmente potremmo vincere”.

“La normativa favorisce queste centrali – continua la prima cittadina -, io non posso mettere in crisi il Comune andando contro queste società che hanno la normativa dalla loro parte“.

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