BARZIO – Dopo la notizia di un altro lotto di taleggio dop a latte crudo della Carozzi Formaggi richiamato dal Ministero della Salute per la presenza di Listeria, l’azienda valsassinese conserva il silenzio, evitando di commentare l’accaduto e mantenendosi irreperibile.
La linea adottata sembra quella del “muro di gomma”: rimbalzare le domande e tirare dritto. E d’altronde non aiuta la “Press Area” (pagina dedicata ai media) del sito ufficiale dell’azienda, che non accenna minimamente alle vicende di quest’ultimo periodo.
Questa volta a essere stato richiamato per contaminazione da Listeria è il lotto di produzione 04827 di taleggio venduto in forme intere incartate singolarmente denominato “Piacere Naturale”.
Si tratta del secondo richiamo dopo quello dei primi di settembre che riguardava una partita di taleggio latte crudo preincartato il 22 agosto scorso con scadenza a fine settembre e destinato ai supermercati Iperal.
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Immagine di copertina tratta dal sito aziendale