CASARGO – Mentre si continua a discutere sulla vicenda della croce abbattuta in Grignetta e sulla presunta contrapposizione tra simboli religiosi, interviene con spirito di moderazione e “interconfessionale” don Bruno Maggioni, con un suo endorsement a favore della attivista valsassinese che da tempo appoggia la causa dei monaci tibetani: Barbara Spazzadeschi.
Quest’ultima è intervenuta recentemente sul tema delle bandierine colorate che sarebbero all’origine dello scontro (fra pochi, a dirla tutta) in alta quota. Ecco le belle parole del parroco dell’Alta Valsassina, indirizzate al nostro giornale:
Carissimi amici di Valsassinanews,
con la consueta semplicità che arriva al cuore desidero comunicarvi tutta la stima e l’affetto per BARBARA e per la passione verso i monaci tibetani che ospita con generosità frequentemente.
Tramite lei io, prete della chiesa cattolica parroco di Casargo ho incontrato i monaci, dialogando in un incontro pubblico a Pasturo sul tema della misericordia – io e loro sul tema della compassione.
Ho articolato il mio intervento con vivacità, leggerezza e profondità dato l’argomento prettamente evangelico.
Da parte mia ho espresso la tenerezza di Dio misericordioso e I monaci la bontá che dall’animo e dagli occhi traspariva. Ora in merito al vandalismo accaduto sulla Grigna nostra montagna amata e temuta sento di placare ogni diatriba e celebrare la pace vera auspicata da ogni uomo che Dio ama.
Grazie di avermi ascoltato scambiando la pace e il perdono con chi ha offeso simboli religiosi comuni.
Don Bruno Maggioni