MILANO – Dal report diffuso dalla Regione, sappiamo che il Prodotto Interno Lordo pro capite della Lombardia supera quello della Germania. La nostra regione si piazza infatti al quinto posto in Europa, con 36.600 euro, al pari della Danimarca. Siamo sopra la media europea che è di 30.600 euro. In pratica, abbiamo superato la Germania.

Se i soldi girano, evidentemente si ha anche più possibilità di svagarsi, ecco forse perché la Lombardia si attesta un altro record, questa volta nazionale: quello nel gioco di fortuna. Nel 2017, 14,5 miliardi di euro giocati piazzano la regione al primo posto, seguita da Lazio e Campania. Superata solo dall’Abruzzo, ma solo nella spesa pro capite, che invece di 350 euro registra una spesa di 354.

Un dato di particolare interesse visto che le slot stanno diminuendo e non solo da noi ma su tutto il territorio italiano per via delle nuove norme che regolamentano il gioco e che sono entrate in vigore dal 1° dicembre di quest’anno. In compenso, sempre dati alla mano, sono aumentate le video lottery.

Quindi in Lombardia si lavora bene, si può spendere e ci si può divertire.

Non è un caso quindi che negli ultimissimi anni si stia verificando una sorta di migrazione interna, in particolare dal sud e dal centro verso la nostra regione. È aumentato il pendolarismo da parte di chi ha famiglia altrove ma ha fiutato che al nord, come storicamente accade, l’offerta di lavoro non solo è maggiore ma è economicamente migliore che nel resto d’Italia.

Ma tornando all’intrattenimento e in particolare al gioco di fortuna, non è solo su versante delle macchinette fisiche che il giro d’affari presenta numeri da record. Nei primi sette mesi di quest’anno si sono spesi a livello nazionale oltre 313 milioni di euro nei casino games. A luglio la spesa è addirittura cresciuta del 30%.

I conti quindi si fanno in fretta se si considera che la Lombardia è tra i primi posti nell’utilizzo di internet su dispositivo mobile ed è proprio su gli smartphone che si gioca di più. Fra i giochi più apprezzati invece c’è la roulette live, vale a dire una modalità di gioco in diretta streaming con un casinò reale.

Insomma, più che simili ai teutonici, potremmo dire che i lombardi eccellono in un curioso mix che li vede sì pragmatici ma sempre pronti all’azzardo.