PREVISIONI METEOROLOGICHE – Dopo tanti annunci il freddo arriverà nel fine settimana e con lui anche la neve. Un nucleo gelido proveniente dalla lontana Siberia giungerà nel lecchese nella mattinata di domenica. Venti sostenuti da Sud Est inizieranno a soffiare già dalle primissime ore della domenica e la neve seppur debole cadrà fino a quote pianeggianti. Tutto accompagnato da un forte calo termico, con valori notturni che dai primi giorni della nuova settimana potrebbero sfiorare -6°C per la città di Lecco.

Prima dell’arrivo del gelo avremo condizioni instabili nella giornata di venerdì 23 febbraio, con piogge e con neve oltre 400 metri di quota. Precipitazioni causate da un vortice depressionario presente da alcuni giorni sul centro Italia con propaggini anche sul lecchese. Ma andiamo con ordine.

Venerdì 23 febbraio
Cieli molto nuvolosi con precipitazioni deboli per l’intera giornata. Neve tra 400/500 metri.
Zero termico diurno attorno a 750 metri.
Temperatura diurna prevista per Lecco attorno a 3°c, minima attorno a 2°C.
Venti deboli variabili.

Sabato 24 febbraio
Deboli pioviggini al mattino, neve sopra i 700 metri. Tra pomeriggio e sera ampie schiarite.
Di nuovo qualche pioviggine nella notte.
Temperatura massima attorno a 6°C, minima sopra i 3°C. Zero termico diurno sopra i 1600 metri.
Venti deboli variabili.

Domenica 25 febbraio
Cieli molto nuvoloso per l’intera giornata, debole nevischio fino in nottata.
Accumuli nevosi stimati per Lecco attorno a 5 centimetri.
Temperature in forte calo, con massime attorno a 1°C, fino a scendere a -3°C in serata.
Zero termico al suolo.
Venti sostenuti da Sud Est.
Allerta Meteo: Ghiaccio e neve.

Evoluzione per lunedì 26 febbraio
Cielo coperto per l’intera giornata, residue precipitazioni nevosi fino al piano.
Temperature in ulteriore calo.
Clima gelido a tutte le quote, con temperature diurne alla quota di 1000 metri tra -3/-5°C e minime tra -10/-13°C.

Un grande freddo dunque, che ci porteremo almeno per tutta la nuova settimana, e tutto potrebbe concludersi con una corposa nevicata ai primi di marzo.

Fabio Porro