GRIGNA SETTENTRIONALE – Terminato verso le due del mattino il lungo e complesso intervento di soccorso per lo sportivo il cui parapendio è “atterrato” per motivi ancora non chiariti in una zona impervia sul versante valsassinese del Grignone [vedi anteprima di Valsassinanews, ieri pomeriggio].
Illuminata la zona con una potente cellula fotoelettrica portata dai Vigili del Fuoco di Lecco intorno alle 20:30, una ventina di volontari del Soccorso Alpino ha operato nella notte per recuperare l’uomo e trasportarlo fino a valle – quindi all’ospedale ‘Manzoni’.
L’allarme era stato lanciato alle 17:30 circa di martedì, con la segnalazione di un parapendio caduto, in realtà lo sportivo per cause in corso di accertamento si è come fermato sul Grignone, con la vela incastrata in una zona ripida. Lo sfortunato non poteva sganciarsi dal parapendio e nemmeno l’intervento dell’elicottero del 118 giunto da Como era possibile, visto che il movimento delle pale avrebbe potuto spostare le vele e farlo precipitare.
A quel punto si è reso necessario il difficile intervento da terra, col buio e la neve. Dalla base attrezzata a Cortabbio il versante nord-est della Grigna è stato rischiarato come a giorno, aiutando il lavoro delle squadre della XIX Delegazione Lariana CNSAS che hanno raggiunto lo sportivo e lo hanno trasportato in barella.