BALLABIO/INTROBIO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo due lettere giunte in redazione, su temi diversi ma con analoga matrice di “denuncia sociale“.
La prima ha un titolo estremamente chiaro, collegato alla sicurezza sulla nuova Lecco-Ballabio (argomento questo tornato di attualità dopo la tragedia di ieri), la seconda mette in luce un caso specifico ma preoccupante – se verificato – collegato al presidio sanitario di Sceregalli-Introbio.
Ecco le missive, come sempre in forma integrale e senza censura alcuna:
BASTA CORRERE SULLA NUOVA LECCO -BALLABIO!
Da sempre utilizzo la nuova Lecco Ballabio e noto che da anni chi sale a 70km/h se non si toglie immediatamente dalla corsia di sorpasso è oggetto di lampeggiamenti quando non di strombazzamenti da parte di auto di ogni tipo che salgono al limite dei 110km/h, fenomeno che nelle ore serali diviene quasi la regola, specie nella galleria Valsassina.
In questo mese di apertura solo in salita fino alla sera, ho assistito regoralmente a sorpassi lungo tutto il percorso anche in curva alla cieca confidando che non ci dovrebbero essere auto in discesa.
Non serve conoscere le modalità di questo ennesimo incidente, stavolta mortale, né dispiacersi come è giusto per la famiglia della vittima,
quello che serve sono AUTOVELOX FISSI, almeno due in punti strategici, lasciamo decidere dove a chi di dovere:
BASTA CORRERE SULLA NUOVA LECCO -BALLABIO!
Lettera firmata di un guidatore
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CHIUSO A INTROBIO IL SERVIZIO DI OCULISTICA
Buongiorno,
vorrei far presente una situazione strisciante che non fa notizia ma che purtroppo interessa la Valsassina.
Mio marito è affetto da glaucoma e deve fare il controllo ogni 6 mesi.
Da un po’ di anni usufruiva del presidio di Introbio dove ogni venerdì c’era l’oculista che effettuava il controllo. L’ambulatorio era sempre pieno di gente che aveva bisogno e noi, in quell’occasione potevamo prenotare per la successiva scadenza di 6 mesi.
Oggi ho chiamato per prenotare il controllo di Giugno e mi sono sentita dire che questo servizio di oculistica a Introbio è sospeso e non si sa niente, né se lo sarà per sempre, né se verrà ripristinato.
Ora dobbiamo prenotare a Lecco cosa che ho fatto. Mi sono sentita dire che il primo posto libero è per fine anno. Ma se mio marito deve necessariamente fare il controllo ogni 6 mesi (per calibrare il dosaggio delle gocce) come posso aspettare tutto questo tempo?
E come mai tolgono il servizio di oculistica a Introbio così utile per tutta la valle? E come mai nessuno reclama?
Forse il Vostro giornale potrebbe portare alla ribalta questo problema e far desistere Lecco dalla decisione presa, ritengo, unilateralmente.
Grazie e cordiali saluti.
[Lettera firmata]