PASTURO – Di misterioso non ha molto, se è vero come pare che si tratti di una sorta di “lascito ereditario” della manifestazione andata in scena lo scorso anno, dal nome Valsassina la Valle dei Formaggi.

Ma qualche punto di domanda, l’aggeggio la ingenera. A quanto sembra infatti non esisterebbero autorizzazioni per questo tabellone elettronico al momento spento – quantomeno in Provincia non ne sanno nulla, eppure il grosso cartellone appeso alla cascina di proprietà di un pasturese ‘incombe’ proprio sulla SP62, la famosa Provinciale della Valsassina che appartiene come suggerisce la parola stessa all’ente di Villa Locatelli.

Un cartellone vicino, vicinissimo all’asfalto e molto probabilmente fuori norma proprio per le distanze troppo esigue dalla sede stradale, col rischio di infastidire chi guida. Un po’ come l’enorme display collocato nel parco ‘Due Mani‘ a Ballabio, a sua volta vicino (ma non così attaccato) alla strada, meno visibile in quanto parzialmente coperto dalle cancellate del parco.

Tornando alla novità pasturese, si tratta dell’ennesimo sfregio alla bellezza della Valle, già contaminata abbondantemente (e a Balisio in modo clamoroso e davvero inguardabile) da questi cartelli a volte enormi che punteggiano la Provinciale togliendo parte del panorama della bassa Valle. Ma pure distraendo l’attenzione di chi è al volante. La cascina con annesso display ad esempio è in prossimità di una semicurva e di un attraversamento pedonale.

Come detto, quello attaccato alla cascina dovrebbe propagandare le iniziative casearie ed è stato pagato con soldi anche pubblici all’interno di una iniziativa che ha visto protagonisti soggetti privati (produttori di formaggi) ed enti appunto pubblici come diversi Comuni e la Comunità Montana.

Ma l’aggeggio, si dice, sarà gestito comunque da un’azienda che si occupa di pubblicità e già qualcuno ha storto il naso temendo che poi, grazie al formaggio ma soprattutto alla grana dei contribuenti, si finisca per favorire qualche privato. Il tutto comunque è ancora oggetto di discussione – così come il futuro della ‘Valle dei Formaggi‘.

VN