CENTRO VALLE – Riceviamo e pubblichiamo la mail di un cittadino valsassinese, alquanto allarmato e preoccupato per lo stato in cui si trova la nostra ciclabile, in particolare nel tratto Pasturo-Taceno.
Buonasera,
è con un certo disappunto e più di una punta di delusione che vi scrivo per segnalare lo stato di degrado in cui versa ormai da molto tempo il percorso ciclopedonale della nostra valle. Domenica scorsa (di ritorno da una brave vacanza ad Amsterdam dove ho potuto constatare la cura riservata ai percorsi ciclopedonali) ho percorso da Pasturo a Taceno la ciclopedonale; ho potuto constatare situazioni di grave ammaloramento/degrado che perdurano ormai da lungo tempo (parapetti rotti, ripe franate, asfalto ammalorato e consunto, zone alluvionate non risanate, …).
La domanda sorge spontanea: perchè un bene comune, molto apprezzato ed utilizzato come quello in questione è lasciato andare alla deriva? Perchè non si riesce ad operare una puntuale ed efficace manutenzione che ne conservi l’efficacia invece di correre ai ripari con interventi di emergenza a costi notevolmente più alti?
Concludo col dubbio che ho posto a titolo della mia mail: è ancora vero che “Prevenire è meglio che curare”?