BALLABIO – La storia che vi stiamo per raccontare alla vigilia dalla tredicesima Fiera del Taleggio, conferma come i ballabiesi abbiano velocemente dimenticato le proprie radici contadine non conservando quelle origini (luoghi storici, prati, stalle, ghiacciaie e grotte) legate alla lavorazione casearia che hanno fatto la storia di grandi marchi come Locatelli e Galbani. Eppure, come capita spesso, molto di questo c’è ancora, anche se non è sempre facile da individuare.
“Sotto” il paese ci sono in profondità quelle grotte in cui i maestri casari ballabiesi ponevano i loro formaggi a stagionare e dove sopra si sono costruiti dei complessi abitativi.
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