CREMENO – Silenzio, tanto silenzio interrotto solo da qualche lacrima. Le scuole medie di Cremeno frequentate da molti ragazzini di Pasturo e non solo, stamattina erano insolitamente poco rumorose. Niente chiasso, rincorse, grida, nulla di simile alla norma. Perché da ieri anche qui dove si ritrovano ogni giorno gli studenti dell’Altopiano e appunto di Pasturo, di normale non c’è alcunché. Il pensiero di tutti, ragazzi, insegnanti, personale scolastico, è rivolto solo a Cristian. La speranza è quella di rivederlo presto proprio tra i banchi di terza, “sereno e di una bontà unica” come lo dipinge una dirigente dell’Istituto Comprensivo S. Giovanni Bosco.
Oggi in tutte le classi si è pregato, ragionato, discusso. Si sono incrociati commenti e pensieri, auspici e volontà di stare vicini al proprio compagno e alla sua famiglia. Tanti amici e amiche gli hanno scritto, chi un bigliettino, qualcuno ha realizzato un cartellone o una lettera vera e propria; tutti sperano di potergli far avere il loro incoraggiamento – standogli vicini nel momento più difficile della sua breve vita.
“Un dramma – dichiara la dirigente – la parola che ricorre costantemente è questa: dramma. Incrociamo le dita, preghiamo perché l’angoscia che ha preso tutti noi possa finire; è una situazione che nessuno vorrebbe vivere, anche perché in ogni classe di questa scuola c’è qualche ragazzo di Pasturo ed è inevitabile che tutti, tutti siano presi dal pianto. Noi possiamo solo esprimere la nostra vicinanza a Cristian e ai suoi e attendere gli eventi. Sperando che il dramma termini e non sia più tale”.
RedAlt