INTROBIO/BARZIO – In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che cadrà domani, 25 novembre, l’istituto comprensivo di Introbio e Cremeno ha portato avanti la campagna di sensibilizzazione nata lo scorso anno per far conoscere e comprendere i dati strazianti di questi episodi.
Per l’occasione è stata allestita a Villa Migliavacca un’installazione di scarpe rosse accompagnate dalla scritta “BASTA” e da una carriola come simbolo dei frequenti di casi di femminicidio che ancora oggi avvengono in Italia e nel mondo. In contemporanea a Introbio e a Barzio, gli alunni delle scuole rispettivamente del centro valle e dell’altopiano hanno mostrato i loro progetti, con cartelloni, bandiere e letture di articoli e accenni letterari per sottolineare le difficoltà storiche a cui il genere femminile è spesso andato incontro e la ricerca di diritti e certificazioni duramente ottenute negli ultimi due secoli.
Grazie alla partecipazione di due membri dell’associazione Telefono Donna, centro antiviolenza con sede a Lecco gestito da volontari, i presenti sono venuti a conoscenza delle modalità di trattamento e del percorso che una donna che ha subito violenze deve affrontare per superare le difficoltà e tornare ad una vita serena, cosa che purtroppo spesso non avviene. La grande partecipazione dei più piccoli, a cui è stato dato ampio spazio per le domande, lascia ben sperare per la battaglia a un problema che pare ancora troppo grande.
Gabriele Gritti