VALSASSINA – Non è mai troppo… presto. Anzi, quando si tratta di elezioni è ben chiaro che se si va a votare a maggio (in questo caso, del 2019) allora a fine ’18 i giochi se non fatti sono già quantomeno in corso.
Ecco allora che gli schieramenti interessati ai rinnovi delle tante amministrazioni comunali fissati per la primavera del prossimo anno sono al lavoro nella maggioranza dei paesi.
Iniziamo ad affrontare una parte degli “scontri” elettorali in programma sul territorio, partendo dalle ‘dritte’ relative a tre realtà valsassinesi – alle quali si aggiungono prime anticipazioni sull’importante scadenza alle urne di Ballabio – in calendario nel lontano 2020 ma per la quale il quotidiano ‘fratello’ BN ha già pubblicato rilevanti notizie.
INTROBIO
Nel paese di Centro Valle è data per scontata la partecipazione del sindaco uscente Adriano Airoldi alla competizione del 2019. Anche se, racconta Radio Elezioni, la squadra dell’onnipresente e iperattivo borgomastro potrebbe perdere non pochi ‘pezzi’, guadagnandone a oggi solo un paio e probabilmente di minor valore (politico, s’intende) rispetto a quanti lascerebbero la lista vincitrice del 2014.
Addii clamorosi, pare. Compreso, secondo indiscrezioni, un elemento di primissimo piano della giunta odierna, pronto a correre contro Airoldi lanciando una propria parente in qualità di candidata.
Via dalla maggioranza buona parte dell’ala “sinistra” che fece trionfare l’imprenditore 4 anni fa, mentre le new entry dovrebbero essere l’ex avversario nella disfida di allora Memi Mascheri e l’amico di Airoldi Riccardo Benedetti, Loro smentiranno, vedremo tra qualche mese come andrà…
Oltre ai due gruppi citati, si parla della probabilissima presenza, anche questa volta, di Fabio Brini – forse sotto le insegne della Lega. Lo stesso Brini e Mascheri erano i papabili sindaci sconfitti alle urne di Introbio nel 2014.
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BARZIO
Un Andrea Ferrari–ter tecnicamente è possibile, anche se le voci che giungono dalla Perla dell’Altopiano riportano la volontà di ‘staccare’ dell’ormai 40enne sindaco, reduce da due mandati consecutivi.
Sembra si stia lavorando alla ricerca di un candidato spendibile nelle fila della stessa lista “Nuova Barzio” che da quasi 10 anni governa il paese; meno chiara invece la situazione degli eventuali oppositori.
E la parola “eventuali” qui non è superflua, perché al di là di qualche indiscrezione e un paio di boutade, per ora non si vede all’orizzonte una volontà organica di sfidare chi è in sella da quasi un decennio.
Già “sparita” da mesi la minoranza di Paolo Bianchi & C, sull’Aventino per protesta ma appunto scomparsa dall’aula consiliare dopo le dimissioni di massa del gruppo, si fa qualche nome ma con poca convinzione (un’operatrice economica, un politico non barziese ma nulla di certo).
In pratica, più che su una sfida a due si sta ragionando su un nome: quello del possibile prosecutore dell’opera di Ferrari. Con quest’ultimo disponibile a rimanere, magari in qualità di assessore ma possibilmente senza più la fascia tricolore addosso.
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CASARGO
Anche in Alta Valle c’è un sindaco (anzi: la sindaca, Pina Scarpa) proveniente da due mandati consecutivi, ma a differenza di quanto circolato recentemente, la legge Delrio esclude quest’ultima dalla possibilità di candidarsi direttamente al ruolo di prima cittadina – avendo già svolto quel ruolo tre volte.
Tutti però indicano nell’esponente del PD l’animatrice di una lista quasi certamente in gara per la (ri)conquista del municipio di Casargo.
Questa volta forse con un avversario molto forte: il consigliere provinciale Antonio Pasquini, originario del paese e politico “di rango” potrebbe scendere in campo e fare lui il candidato in prima persona. E con un formidabile “assist” fornito dal (dicono i bene informati) possibile trasferimento con armi e bagagli dello zio 76enne Alfredo proprio dal gruppo della Scarpa alla lista ‘nemica’. Per chi non lo sapesse, si tratta di un amministratore noto e in grado di “spostare” parecchi voti, in particolare quelli delle frazioni del paese.
Uno scontro durissimo – i rapporti tra sindaca uscente e Antonio Pasquini non sono esattamente idilliaci – per il quale, se confermato, a oggi sarebbe difficile fare un pronostico con un minimo di chance di indovinare l’esito della sfida.
Che comunque “spaccherebbe in due” Casargo.
RedPol
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QUI L’ARTICOLO DI ANTICIPAZIONE SU BALLABIO: