BARZIO/CREMENO – Era il 30 dicembre 1944 quando al “Baitone della Pianca” alla Culmine di San Pietro 36 partigiani vennero catturati dalla Brigata Nera “Cesare Rodini” di Como.
Il giorno dopo, l’ultimo dell’anno che precedette la fine del conflitto, dieci partigiani vennero fucilati davanti al cimitero di Barzio e altri tre a Maggio di Cremeno.
Nel 74° anniversario del loro sacrificio, l’Anpi provinciale di Lecco è tornata nei luoghi della guerra partigiana tra Valsassina, Valtorta e Valtaleggio, rievocando i quaranta giorni del rastrellamento di quel tragico dicembre.
Al cimitero di Maggio e successivamente in quello della Robiasca a Barzio si è tenuta una partecipatissima commemorazione con gli interventi di Enrico Avagnina dell’Anpi provinciale di Lecco e la presenza di rappresentanti della Provincia e dei Comuni di Lecco, dell’Altopiano valsassinese, di Introbio, Morterone, Pasturo, Osnago, Monza.
RedVN