LECCO – Processo piuttosto delicato oggi al tribunale di Lecco nei confronti di un uomo, già residente in un paese del territorio montano lecchese, accusato di avere compiuto violenze sessuali nei confronti della figlia dell’ex compagna.
L’imputato, quarantenne all’epoca dei fatti (2010) era stato denunciato nel 2016. Il PM Silvia Zannini ha chiesto oggi 5 anni e 4 mesi di carcere ma la corte – presieduta dal giudice Enrico Manzi, a latere Martina Beggio e Chiara Arrighi – ha mandato assolto l’uomo per mancanza di prove. Importante la conseguente trasmissione degli atti alla Procura per l’accertamento dell’esistenza di eventuali false testimonianze alla base dell’inchiesta.