Buongiorno, con orgoglio voglio raccontarvi una bellissima esperienza che abbiamo avuto il piacere di vivere con Claudia, una giovane tirocinante che per due settimane ci ha tenuto compagnia presso la nostra Casa di riposo.
Claudia da subito si è mostrata aperta, solare, carina con i nostri ospiti, con tanta voglia di fare, proporre, donare. Per due settimane ha avuto modo di conoscere e farsi conoscere dai nostri ospiti e di collaborare con il nostro educatore per regalare bei momenti ai singoli abitanti di Casa Sant’Antonio. Per il suo ultimo pomeriggio con noi, ha preparato un gioco: un percorso sensoriale composto da scatole il cui contenuto non era visibile agli ospiti. Claudia proponeva agli ospiti di infilare a turno una mano nella scatola, di non sbirciare, e di cercare di capire cosa ci fosse nella scatola stessa. Il gioco era suddiviso in due parti, una dedicata al tatto e una all’olfatto. “È stato divertente!”, ha detto Pinuccia. “Sono scesa per giocare con te, sei troppo in gamba!”, ha aggiunto un’altra ospite. La cosa più bella è stato vedere il viso di Claudia illuminarsi, riempirsi di gioia man mano che il suo “gioco” prendeva forma e vita.
È entrata nel mio ufficio a fine giornata e mi ha detto che ha capito che questa è la sua strada, che le viene naturale, che è stato stupendo poter regalare qualcosa di nuovo e particolare ai componenti della casa. La cosa bella di persone che regalano attimi di gioia in modo spontaneo, è che non sanno forse nemmeno di avere un Dono, e il dono alla fine Claudia lo ha fatto a tutti noi, regalandoci due settimane di linfa nuova, spontaneità e Vita.
Da parte di tutti noi di Casa Sant’Antonio, grazie mille!
Veronica Bonicalzi
Direttore di struttura
e amica della Casa