INTROBIO – Anche nel 2014 si sfidarono in tre (e quella volta la ebbe vinta Adriano Airoldi, supportato da diversi candidati di sinistra, distanti dunque dalla sua linea politica).

Passati cinque anni, ecco di nuovo tre liste in gara e il borgomastro uscente ancora in lizza e sempre con ‘pezzi’ ex Pci dei tempi andati – ma in questo caso con un po’ di defezioni rispetto al gruppo di allora.

Confermata infatti la discesa in campo ‘in autonomia‘ dell’odierno vicesindaco Lino Artusi, con una parte di ‘fuoriusciti‘ dalla lista vincente un lustro or sono (ne parlammo già qualche settimana fa).

La verà novità invece pare rappresentata dalla probabile ‘fusione‘ di due raggruppamenti in formazione ma secondo quanto raccolto dai nostri inviati in Centro Valle, non in grado di realizzare una lista completa.

Ecco dunque l’accordo di cui si parla in queste ore, tra Riccardo Acquistapace – già assessore nel finale di mandato di Fernando Rupani – e il vice di quest’ultimo sempre nella giunta in carica dal 2009 al 2014, Fabio Brini. Una squadra questa che si richiama alla Lega e che stando ai rumours locali potrebbe erodere parte dei voti della formazione di Airoldi.

Elezioni interessanti, quelle in calendario il prossimo 26 maggio per il rinnovo dell’amministrazione di Villa Migliavacca: una lista che si ripresenta ma dalla quale escono elementi importanti (vicesindaco e altri) e va a prendere pezzi sparsi di società locale e non – si parla ad esempio di un barziese neo acquisto del gruppo Airoldi; il nemico “in casa” ovvero un ticket Artusi-Lavecchia che si stacca dalla maggioranza andando a sfidare il borgomastro in carica; quest’ultimo attaccato anche “da destra” con un gruppo che salda ex assessori di anni fa e rischia di portar via voti proprio ai governanti di oggi.

Nel mezzo famiglie divise, interessi frammentati, sinistra che va con la destra e sodalizi che si frantumano non senza scazzi anche personali.

Le elezioni di Introbio si confermano insomma tra le più appassionanti in Valsassina e non solo, in un contesto generale nel quale l’interesse verso i fatti della politica e della pubblica amministrazione va invece così scemando da vedere più paesi costretti alla presentazione di una sola lista – a “rischio quorum“.

RedPol
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INTROBIO/RISULTATI E PREFERENZE NEL 2014: