PRIMALUNA/PREMANA – Tornare alla normalità richiederà del tempo, ma ad oggi tutti si accontenterebbero anche solo di poter riaprire la Provinciale 62 della Valsassina e riordinare i disordini dell’emergenza di ieri.
Questa mattina Primaluna e Premana si sono risvegliate all’asciutto e circondate dai detriti della alluvione di ieri. Sassi, terra, fango, rigagnoli d’acqua sono ovunque, altrettanto presenti sono gli escavatori e i “bobcat” che instancabili rimuovono quanto ancora taglia in due la valle – non prevedibile la riapertura della Provinciale – e invade i vicoli di Premana.
Immagini eloquenti quelle scattate dai nostri inviati nelle scorse ore, i segni dello spavento di ieri si notano tutti, con quanto rimosso che si accumula ove possibile compresi i prati della ciclabile.