CASARGO – Premana si piega, ma non si spezza. Imbarca acqua ma non si arrende. E se anche qualche passaggio del suo amatissimo Giir di Mont risentirà della drammatica ondata di maltempo dell’11 e 12 giugno, la famosa corsa in montagna si fa e oggi è stata presentata ufficialmente nella sede del Cfpa di Casargo.
Presenti sindaco, presidenti dell’Asp e della Pro Loco, direttore della Scuola alberghiera e altri ancora, testimonial dell’edizione 2019 (in programma il 28 luglio) è stato l’atleta dei Resinelli Daniel Antonioli – terzo lo scorso anno.
Proprio a causa del maltempo la prima novità dell’edizione 2019 riguarda il percorso che sarà in pratica una sorpresa. Verrà infatti ufficializzato solo pochi giorni prima del 28 luglio, tutto dipenderà dallo stato dei lavori di risistemazione e potrebbe per la prima volta non toccare tutti e 12 gli alpeggi premanesi.
“Un tracciato inedito e ancora misterioso… Ci auguriamo possa essere da stimolo per tanti atleti che vorranno accettare questa nuova sfida” è la posizione del comitato organizzatore che nella difficoltà riesce a guardare il lato positivo.
Maltempo a parte, il comitato aveva già in serbo delle novità per il 2019. La più interessante riguarda la 32 km (la gara lunga) con una nuova modalità riservata agli amatori: “Team di Mont“, a squadre di 5 componenti. Cambia anche la copertura tv, non ci sarà più il live della gara in differita sulla Rai il lunedì successivo all’evento ma sarà Sky a immortalare il Giir, riproponendolo a settembre in un format più accattivante.
È chiaro quindi come Premana non abbia mai pensato di poter rinunciare anche solo per un anno al suo Giir, e lo sottolinea la sindaca Elide Codega: “È la prima volta nella storia che Premana si trova ad affrontare una ricostruzione di questo livello e ogni iniziativa, che sia il Giir, un Past, o altro, fa di noi una comunità. A rinunciare al Giir non ci abbiamo mai pensato, e l’amministrazione farà il possibile per mettere a posto le strade della corsa”.
Ad illustrare come il paese stia reagendo all’emergenza è il presidente dell’As Premana Massimo Sanelli, che ha parole di affetto e stima verso i ragazzi dell’organizzazione: “Avete presente quando in montagna si calpesta un formicaio? Subito migliaia di formichine si attivano per rimettere tutto in ordine e ricostruire quanto andato perduto, ecco Premana è così e sono orgoglioso di far parte di un paese di formiche“.
E se l’eventualità di un Giir senza tutti e dodici gli alpeggi lascia ovviamente un po’ di tristezza, è il comitato organizzatore a ricordare come i problemi da affrontare siano ben altri, e lo fa con un gesto concreto, donando una motosega ad ogni alpigiano.
Cesare Canepari
c.canepari@iperg.net
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