LECCO – Di certezze, sulla morte del piccolissimo di Ballabio Liam Nuzzo, ve ne sono ben poche. Accanto alla data del decesso (15 ottobre 2015, aveva appena 28 giorni), restano un cumulo di carte, perizie e super perizie, accertamenti, indagini, udienze… Una autentica odissea per genitori, parenti e molte figure “collaterali”. Ad esempio i tre medici dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco inizialmente coinvolti nella prima inchiesta, quindi scagionati e ora nuovamente protagonisti, dopo che la cosiddetta “super perizia” ha dato esiti sorprendenti: la morte del povero Liam sarebbe stata causata da “polmonite interstiziale“…
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CASO LIAM, NUOVA INCHIESTA SU TRE MEDICI DEL MANZONI MA NIENTE ‘INCIDENTE PROBATORIO’ BIS