BARZIO – “Niente di quello che ascoltate nei nostri concerti sarebbe possibile senza la direzione musicale, umana e passionale della nostra direttrice, Maria Grazia Riva“. Così il presentatore del coro Valsassina di Cremeno ha introdotto il concerto di Barzio, nella parrocchiale S.Alessandro. La pioggia cominciava a cadere imperterrita, e così anche la terra smuoveva le prime preoccupazioni. Ma il concerto ormai era cominciato e il pubblico si è potuto godere la serata corale.

La performance del coro Valsassina, al suo cinquantesimo anniversario, ha convinto il pubblico grazie ad un programma vario e narrativo che non si è fermato ai capitoli centrali della tradizione alpina ma è sfumato in racconti contemporanei, rappresentando il pathos e l’essenza vera della montagna di oggi. Molti i turisti nel pubblico, colpiti sia dall’esibizione che dalle introduzioni del presentatore, Michele Casadio.

Di grande effetto anche l’intervento del parroco don Lucio Galbiati, grande appassionato di musica e sostenitore dei cori: “Il coro Valsassina coi suoi canti ci aiuta a ritrovare l’umanità e la spiritualità nello stesso tempo, in una continua capacità di raccontare le storie che appartengono alla gente di montagna”. Presentati ed applauditi i due coristi rimasti tra coloro che nel 1969 fondarono il Valsassina, Roberto Locatelli e Giovanni Devizzi, immortalati in molti scatti con la direttrice.

“Continueremo a cantare – sono le parole del direttivo del Coro – perchè ci fa sentire vivi. Sia quando la nostra montagna ci regala infinite sensazioni di bellezza, sia quando ci troviamo in difficoltà, perchè anche in quelle situazioni la gente della valle dà il meglio di sè e si stringe nell’aiuto reciproco. Ultimamente il nostro è un territorio sensibile al clima ma questo non fermerà la forza dei nostri cuori e quella delle nostre voci. Cantiamo sempre, anche in silenzio, anche se è difficile, perchè continuiamo ad amare la nostra gente e la nostra terra”.

Il tour estivo prosegue giovedì 8 a Cassina Valsassina, nella parrocchiale, e il 30 agosto a Pasturo.