CASARGO – D’accordo che la Weltanschaung della lista del Pasquini perdente risente della sua particolare angolazione (un occhio da Lecco, l’altro dal Cilento), ma il trittico di interrogazioni presentate dal gruppo Lega-PD “Uniti per Casargo” al sindaco Antonio Pasquini suscita clamore. Perché, come si nota fin da subito, non si trova in pagine e pagine la benché minima citazione relativa a quanto ai casarghesi importa, di questi tempi: le conseguenze dell’ondata di maltempo che ha travolto il paese a inizio agosto, procurando danni per milioni.
No, il dottor G. Pasquini e i suoi di questo non si occupano. Non interrogano la maggioranza sul nubifragio, sui suoi effetti e gli interventi fatti e da fare.
Le tre questioni sollevate riguardano la velocità dei veicoli in via Alta, il prolungamento delle corse del pullman fino al supermercato locale e l’ipotesi di “conflitto d’interesse” dell’assessore tecnico Piergiacomo Acerboni, membro della Cuccher Ski.
Argomenti che evidentemente interessano alla minoranza, tanto da renderli centrali nella propria dialettica politica nei confronti del ‘governo‘ del municipio.
Da una parte, i temi “sentiti” dall’opposizione, dall’altra, un paese intero. Un po’ come nelle urne, il sentire popolare di Casargo risulta decisamente diverso da quello della lista che (forse non è un caso) è uscita con le ossa più che rotte dalle urne, lo scorso 26 maggio.
In ogni caso, ecco il testo dell’interrogazione più “pressante” (nelle intenzioni) del dottor Giovanni Pasquini, capogruppo di ‘Uniti per Casargo‘: